Se nel metterci la faccia si rischia di perderla
È un atto di coraggio. Quello di metterci la faccia, dico. È un atto di coraggio bello e buono, non scontato e di certo non sicuro. Perché tra il metterci la faccia e il perderla basta davvero un nulla.
La linea che divide la voglia di fare la propria parte da una vuota mania di protagonismo, il più delle volte ingiustificata, non sostenuta da reali capacità intellettive o esperienziali, è più che mai sottile e le elezioni amministrative ci mostrano puntualmente quanto fragile sia questo limite.