"Il linguaggio della musica è un linguaggio che solo l’anima capisce, ma che l’anima non potrà mai tradurre" - A. Bennett
Dino Valente
Gli scivoloni politici capitano a tutti e solo chi non fa non sbaglia. Purtroppo al Circolo PD di Galatina ultimamente sta accadendo troppo spesso di scoprire l'acqua calda e spacciarla come una sua invenzione. Da un partito della sua tradizione e memoria storica ci si attenderebbe una maggiore attenzione al passato ed alle sue stesse buone azioni fatte.
"Oggi sono stato a Bari ed ho incontrato i portavoce regionali del #M5S Grazia Di Bari, Marco Galante, Cristian Casili e la neo Assessore al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, alla quale faccio i miei migliori auguri di buon lavoro! Ovviamente gli auguri di buon lavoro vanno a tutta la squadra che ha deciso di fare questa scelta coraggiosa". Così scriveva giovedì scorso sui suoi profili social Leonardo Donno, deputato galatinese del M5s.
Al quarto piano del DEA Vito Fazzi sono stati attivati 16 posti letto di terapia intensiva respiratoria per pazienti Covid. Martedì 19 gennaio è prevista la visita della struttura da parte del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. I 16 posti attivati da Asl Lecce sono immediatamente convertibili in posti di terapia intensiva generale.
“Sono bastati pochi minuti di pioggia e via Montegrappa si è trasformata in un fiume in piena”. Il messaggio arriva via whatsapp ed è accompagnato da due foto ed un video. Dopo la lettera di qualche giorno fa, quella di ieri è stata l’ennesima testimonianza-denuncia arrivata a galatina.it.
“Era stato dimesso da qualche settimana dal Reparto di Malattie Infettive di Galatina e, nella piazza del suo paese, stava raccontando ad un amico, tenendolo alla dovuta distanza, la sua odissea con il coronavirus. Stava spiegando quanto fossero bravi tutti gli operatori sanitari galatinesi e con quale professionalità e umanità lo avessero trattato. In quel momento si è avvicinato un medico di famiglia
Trenta posti letto covid nella Palazzina De Maria, trenta al ‘Vito Fazzi’ e 120 post-covid a San Cesario. Con queste ‘armi’ il Salento si prepara ad affrontare il futuro della pandemia di coronavirus. Lo ha detto Rodolfo Rollo, direttore generale dell’Asl Lecce, intervenendo all’inaugurazione della ‘Unità di Diagnosi Preventiva’ donata da Confindustria Lecce al ‘Santa Caterina Novella’.
Il Prefetto di Lecce, Maria Rosaria Cucinotta, ha disposto, con proprio decreto dell’8 Aprile 2020, “l’assegnazione presso il Comune di Carmiano, per la durata di sei mesi, in posizione di comando, dell’Arch. Nicola Miglietta, Dirigente della Direzione Territorio e Qualità Urbana, in servizio presso il Comune di Galatina”. Il Presidente della Repubblica aveva decretato, il 5 Dicembre 2019, lo scioglimento del Consiglio Comunale di Carmiano perché
Con un post pubblicato sulla pagina facebook "Marcello Amante Sindaco con il Polo Civico per Galatina" (una pagina politica e non istituzionale) qualcuno ha dato notizia di come, a nome della città, questa mattina alle ore 10:30, il Primo Cittadino ha ricordato il 75° anniverasrio della Liberazione: "Questa mattina il Sindaco Marcello Amante , accompagnato dal comandate della Polizia Locale
Quanti cappelli ha il Sindaco di Galatina? La domanda ha cominciato a frullarmi nella testa dopo aver letto su noha.it (l’ottimo sito curato da Albino Campa) un comunicato stampa di Giampiero De Pascalis dal titolo “Amante faccia cose concrete per l’ospedale: basta bufale” dove, in sostanza, il consigliere di minoranza accusa Marcello Amante di essersi preso l’ennesimo merito che non
FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico): queste avrebbero dovuto essere, secondo la Regione Puglia, le tre parole magiche che avrebbero semplificato la vita di pazienti e medici. In realtà la stanno complicando. A lanciare l’allarme è Antonio De Maria, medico di base galatinese e vicesegretario provinciale della FIMMG-Federazione Medici di Medicina Generale.
Con un post sulla sua pagina Facebook, Marcello Amante, sindaco di Galatina, ha fatto sapere che "Per esprimere un segno di unità dell'intera Comunità cittadina di Galatina in questo momento speciale di spiritualità" ieri sera insieme con "il Comandante della Polizia Locale Galatina, Domenico Angelelli e il Presidente del Nucleo Operativo Protezione Civile - Galatina, Vito Murrone",
Il cuore dei galatinesi è veramente grande. Dopo l’appello-denuncia del dottore Antonio De Maria riguardante i medici di base costretti in trincea contro il coronavirus senza le necessarie protezioni (mascherine, tute, calzari, guanti, occhiali) la città si è mossa. È lo stesso ‘medico di famiglia’ a darne testimonianza su Facebook: “E poi arrivano le cose belle, quelle che non ti aspetti -scrive De Maria-
“Questo è quello che noi abbiamo”. Antonio De Maria, medico di base galatinese, indossa il camice bianco, ha i guanti in lattice e mostra la mascherina chirurgica che gli copre bocca e naso. Ha appena attraversato la porta dello Studio Associato ‘Medicina domani’ in via Giuseppina del Ponte e, sotto al portico, risponde, tenendosi a debita distanza, alle domande della brava Paola Moscardino, giornalista di LA7
“Santa Caterina Novella orgoglio della città”. Lo striscione a firma Ultras Galatina, apparso nel pomeriggio di oggi davanti all’ingresso dell’Ospedale, è solo il segno evidente di tutto il fermento che, in questi giorni, sta animando i galatinesi. Sulla Palazzina De Maria che ospita il Reparto Malattie Infettive e sul Pronto Soccorso, prima trincea contro il COVID-19, è concentrata l’attenzione di tutti. Ma il personale di ogni reparto del nosocomio galatinese si sente, nelle ultime settimane, circondato da un affetto che forse era solo sopito.
“In questi giorni abbiamo affrontato l’inizio di un’onda di cui non conosciamo ancora la portata e la durata ma finora, per fortuna, siamo riusciti a non farci travolgere, grazie all’esperienza, alla professionalità, alla voglia di renderci utili, alla capacità di fare squadra, e anche a un po’ di fantasia che ci ha consentito di superare tante piccole sfide inaspettate”.
Sono due medici galatinesi i massimi responsabili della “guerra“ al COVID-19 nel Salento. Anacleto Romano, 65 anni fra qualche giorno, è il primario dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive del ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Paolo Tundo compirà 59 anni fra meno di due mesi, e dirige (con incarico di facente funzioni) il Reparto Infettivi dell’Ospedale di Galatina.
Il Sindaco di Galatina si impegna a far riaprire le scuole il prima possibile e il Presidente del Consiglio le chiude in tutta Italia. È questa la sintesi di una frenetica giornata, quella di ieri, in cui il Primo Cittadino di una città di 27000 abitanti viene costretto ad affrontare un problema (coronavirus) senza avere gli strumenti per farlo, guidato, peraltro, da un Prefetto che arriva a minacciare la denuncia
“Il 19 Febbraio ho fatto un sopralluogo presso l’Ospedale di Galatina insieme al Sindaco Marcello Amante, alla Direzione Sanitaria del ‘Santa Caterina Novella’, all’Area Tecnica ed alla Direzione Sanitaria dell’Azienda. In quell’occasione sono state decise delle cose importanti proprio alla luce dell’emergenza che si sta verificando in questi giorni”.
È nata a Noha una delle tre ricercatrici che, nel laboratorio dell’Ospedale Sacco di Milano, hanno isolato il virus Covid-19 nei quattro pazienti italiani di Codogno. Arianna Gabrieli ha trentasette anni ed ha studiato al Liceo Classico “Pietro Colonna” di Galatina. “Da quando si è diffusa la notizia mi stanno chiamando
Nel mese di dicembre 2019 qualcosa si è mosso in direzione del completamento della tangenziale sud-ovest di Galatina. Sono state, infatti, completate le “pulizie” che la Pietro De Pascalis srl, ditta incaricata dell’esecuzione delle opere, aveva richiesto per poter portare a termine i lavori. C’è voluto l’impegno diretto di Stefano Minerva,
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