Essere sepolti a Galatina dal primo maggio costerà molto più caro

La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Fabio Vergine, ha deciso di aumentare le tariffe cimiteriali ferme al 2013 ma senza mostrare i calcoli che ha fatto per incrementare del 70% il prezzo delle inumazioni

Dal primo maggio 2025 il costo delle sepolture e dei servizi correlati nei cimiteri di Galatina e frazioni subirà un aumento che oscilla fra il 70% e l'80%.
Un loculo comunale per la durata di trent'anni passerà da 800 euro a 1350 euro. Il costo per sessanta anni di occupazione del medesimo sarà di 2700 euro invece degli attuali 1500 euro.
Incrementi simili avranno le altre attività cimiteriali.
A deciderlo, con una stringata delibera, il 4 aprile 2025 alle ore 11, è stata la Giunta comunale (assente Guglielmo Stasi), presieduta dal sindaco Fabio Vergine.
L’esecutivo galatinese non dà troppe spiegazioni ma si limita soltanto a richiamare le norme vigenti in materia di tariffe comunali, ricordando che i “prezzi” sono fermi al 2013. In particolare fa notare che devono esserci: “a) correlazione tra costi efficienti e ricavi finalizzata al raggiungimento dell'equilibrio economico e finanziario della gestione, previa definizione e quantificazione degli oneri di servizio pubblico e degli oneri di ammortamento tecnico-finanziario; b) equilibrato rapporto tra finanziamenti raccolti e capitale investito; c) valutazione dell'entità dei costi efficienti di gestione delle opere, tenendo conto anche degli investimenti e della qualità del servizio; d) adeguatezza della remunerazione del capitale investito, coerente con le prevalenti condizioni di mercato.”
Trasparenza vorrebbe che chi delibera mostri i calcoli in base ai quali prende una decisione di questa portata e, invece, gli assessori presenti, senza riportare nessun conteggio di nessun genere, si limitano a scrivere: ”Ritenuto, per quanto innanzi dettagliato (dove?), di approvare le seguenti nuove tariffe per le concessioni e servizi cimiteriali” e qui piazzano le nuove tabelle prezzi tutte a colori (si veda sotto).
Sarebbe interessante e doveroso per chi le ha prodotte spiegare come è arrivato a certi numeri. Non basta citare l’inflazione. Occorre mostrare con precisione i calcoli.
Se dovessimo limitarci all'indice di rivalutazione monetaria l'incremento avrebbe dovuto essere del 21,1%. E' evidente che la Giunta Vergine ha fatto altre considerazioni. Quali sono state?
Dal momento che tutti, prima o poi, (sono consentiti a questo punto tutti i gesti apotropaici possibili!), dovremo usufruire di questi servizi vorremmo farlo convinti che ai nostri eredi costeranno il giusto.
Tabelle sepolture