Sono iniziati i lavori di ristrutturazione ed abbellimento del primo rondò sulla via per Lecce. Il 15 maggio 2025 la ditta incaricata di costruire un basamento in calcestruzzo armato, intorno a mezzogiorno, ha portato i materiali e ha cominciato a fare la gabbia in ferro da costruzione. Sembra che dovrà sostenere il peso di una grande ‘Civetta’ destinata a ‘presentare’ agli automobilisti in transito la città di Galatina.
Sono passati quattro mesi da quando il consigliere comunale Andrea Gatto, delegato dal Sindaco, Fabio Vergine, a occuparsi della zona industriale, diede l’annuncio degli (si fa per dire) imminenti lavori e ci sono voluti 34 giorni, dopo che galatina.it aveva suonato un piccolo campanello d’allarme, affinché si desse il via reale al cantiere.
Non sappiamo se siano state le pressioni dell’esponente di Direzione Futuro (attualmente impegnato nel controllo dell’altezza del taglio delle erbe della zona industriale testimoniato dalla immancabile foto accanto al giardiniere sul trattorino), sui responsabili della rotatoria o l’inizio delle attività per Galatina Capitale della Cultura 2028, a dare un’accelerata ai lavori sul rondò.
In quest’ultimo caso ci permettiamo di segnalare agli organizzatori del decoro urbano galatinese, un altro paio di situazioni a cui porre subito rimedio: il degrado avanzante di Piazzale Stazione e il vergognoso aspetto della “Lampada senza luce”.
Numerosi interventi sui social di cittadini attenti hanno evidenziato queste due brutture agli amministratori comunali.
In tutti i casi però il componente dello staff del Sindaco, sempre giustamente attento alle virgole e ai titoli di galatina.it, non è riuscito a trovare le parole adatte per dare qualche spiegazione.
Le foto che pubblichiamo danno una chiara idea dello stato di fatto.
Quando partiranno i lavori di rigenerazione urbana di Piazzale Stazione e Corso Re d’Italia, già finanziati? L’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Spoti, e quello all’Urbanistica, Guglielmo Stasi, possono darci qualche notizia?
La ‘Lampada senza luce’, croce di ogni amministrazione comunale, è inguardabile ed è al limite della pericolosità sanitaria (acqua stagnante e sporcizia nella vasca), ma soprattutto il bronzo di Gaetano Martinez è in uno stato molto preoccupante.
Franco Mazzotta, già docente del Liceo Artistico di Galatina e attento osservatore cittadino, da molti mesi predica nel deserto e ritiene, avendola osservata attentamente, che in alcuni punti la statua sia addirittura irrecuperabile (i polsi, le caviglie).
Che cosa ne pensa Davide Miceli, consigliere delegato alla cultura?
Come è stato fatto per la statua di Sant’Oronzo a Lecce, la ‘Pupa’ andrebbe ricoverata al coperto e, se è ancora possibile, restaurata.
In attesa che magari venga inserita nel percorso di Galatina Capitale della Cultura, si può pensare a un consorzio che provveda al suo recupero?
