Galatina 2028. Attenzione alle "Forche Caudine"!

"Terra futura. Europa abita qui". La candidatura dell'Unione dei Comuni della Città Caudina a Capitale Italiana della Cultura 2028

da wikipedia

L'Unione dei Comuni della Città Caudina rappresenta una popolazione di circa 69.000 abitanti.
Il suo dossier di candidatura al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028 è intitolato: "Terra futura. Europa abita qui".
Il progetto dell'Unione dei Comuni della Città Caudina (un'area che include diversi centri tra le province di Benevento e Avellino in Campania, come Montesarchio e Cervinara, situati nella storica Valle Caudina) si concentra sulla valorizzazione del potenziale di un territorio interno attraverso la cultura, proiettandolo in una dimensione europea e di "futuro".
Sebbene il contenuto completo e dettagliato del dossier (che include cronoprogramma, piano finanziario e programma di eventi) non sia ancora disponibile al pubblico in sintesi ufficiale, il titolo e il contesto territoriale suggeriscono i seguenti punti chiave:

  1. Visione di Futuro e Sviluppo: L'espressione "Terra futura" indica la volontà di utilizzare la cultura come strumento di rigenerazione e sviluppo sostenibile per un'area spesso considerata marginale o interna. L'obiettivo è trasformare le sfide territoriali in opportunità.

  2. Dimensione Europea: La chiosa "Europa abita qui" sottolinea l'ambizione di connettere l'identità locale e storica della Valle Caudina (crocevia di culture fin dall'antichità) con i valori e le reti del contesto europeo contemporaneo.

  3. Valorizzazione del Patrimonio Archeologico e Storico: La Valle Caudina è storicamente rilevante (ad esempio, per le Forche Caudine e la presenza dell'antica Via Appia), e il progetto mira probabilmente a recuperare e rendere accessibile questo patrimonio come fondamento per la cultura moderna.

  4. Candidatura Aggregata: Il fatto di essere una candidatura presentata come Unione di Comuni evidenzia un modello di cooperazione inter-comunale che utilizza la cultura per rafforzare la coesione territoriale e l'efficienza dei servizi su scala sovracomunale.

Il dossier, come per tutte le altre candidate, rappresenta una visione strategica articolata volta a promuovere la cultura come leva di partecipazione civica, sviluppo e innovazione per l'intero aggregato.

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