Per chiudere la bocca a Galatina.it scrivono all'Ordine dei Giornalisti. Non ci riusciranno

Alle ore 14:54 del 4 maggio 2025 dall'indirizzo email sindaco@comune.galatina.le.it è arrivata a dinovalente@galatina.it un'email a firma dott. Daniele Mauro Uff. Staff del Sindaco che qui riporto integralmente (incluse maiuscole, minuscole e punteggiatura):
"gentile Direttore, riteniamo doveroso inoltrarle direttamente la nostra missiva all'ordine dei Giornalisti. Abbiamo riflettuto a lungo prima di compiere questo gesto perchè abbiamo sentito forte un senso di ingiustizia e di pregiudizio verso le nostre scelte e verso il nostro impegno. Sappiamo bene che il compito di chi deve controllare, come la stampa, sia quello di non fare sconti, ma questa attività deve tendere al bene comune, al miglioramento dell'esistente, a spronare ad essere altro e migliori rispetto a se stessi.
Abbiamo sentito invece il senso di missione di chi, come Lei, è immerso nella trincea politica.
Da oggi in poi sceglieremo una comunicazione politica trasparente verso tutti. troverà i nostri comunicati ufficiali sul sito istituzionale dell'amministrazione comunale. Siamo certi che questa nostra iniziativa si tradurrà in una levata di scudi da parte delle opposizioni a Sua difesa, ma ci sentiamo nel giusto. Dopo tre anni in cui abbiamo sentito instillare quotidianamente piccole dosi di veleno da parte della Sua testata.
I consiglieri dei gruppi di maggioranza"

Caro Lettore che da 25 anni segui galatina.it, credo che solo tu possa rispondere agli attuali inquilini di Palazzo Orsini. Non ti sarà sfuggito che da alcune settimane, limitandomi, come sempre, alla sola cronaca ho reso note alcune decisioni ed azioni dell'Amministrazione Vergine che, evidentemente, qualcuno aveva previsto che non venissero evidenziate. 
Negli ultimi giorni, poi, mentre si approssimava la data della manifestazione del 5 maggio 2025, ho chiesto, attraverso whatsapp, al Sindaco, a Barbara Perrone, componente dello staff del Sindaco per la comunicazione, e a Davide Miceli, consigliere comunale delegato alla cultura, informazioni in merito al programma e alle motivazioni dell'annunciato corteo senza ottenere risposte.
Il 15 aprile 2025 avevo scritto al Sindaco, con pec protocollata, per chiedergli di essere inserito nella mailing-list del Comune di Galatina. 
La decisione di pubblicare i comunicati stampa dell'Amministrazione pro-tempore sul sito ufficiale www.comune.galatina.le.it può ritenersi una battaglia vinta di galatina.it. In questo modo non si lascerà più alla discrezione dei produttori dell'informazione la scelta delle testate a cui farla pervenire. Seguendo l'esempio della Regione Puglia, si potrebbero inserire anche quelli dei consiglieri comunali di minoranza.
La lettera che sarebbe stata mandata all'Ordine dei Giornalisti è qui in allegato e si commenta da sola. Mentre attendo che mi si dimostri che quanto scritto da galatina.it è falso sono comunque disponibile a qualsiasi confronto pubblico con chi abbia il coraggio di parlare mostrando la faccia e assumendosi la responsabilità delle sue affermazioni. 
Mi preme solo sottolineare che ai signori che l'hanno firmata in modo collettivo (Perché non mettere i nomi dei consiglieri di maggioranza? Forse perché non tutti avrebbero firmato?) sono evidentemente ignoti gli articoli 3 (Principio di uguaglianza), 21 (Libertà di manifestazione del pensiero) e 97 (Buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione) della Costituzione della Repubblica Italiana.
Li trascrivo per aiutarli a riflettere mentre aspetto con pazienza la risposta dell'Ordine dei Giornalisti di Puglia a cui da 42 anni sono iscritto.


Costituzione della Repubblica Italiana
Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediata- mente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudi- ziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo d’ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Articolo 97
Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l’ordinamento dell’Unione europea, assicurano l’equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico.
I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione.
Nell’ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.