La bandiera della Palestina su Palazzo Orsini (un impegno del Sindaco Vergine). Dov'è finita?

Gentile direttore, oggi è una giornata di cortei e cori, di studenti e lavoratori in strada. Una fetta di Italia ha manifestato a difesa di Gaza e contro il silenzio complice del genocidio in atto. Tante famiglie, tanti bambini e la sensazione che la scelta di scendere in piazza non sia stata, questa volta come e più di altre, “una cosa di sinistra”, ma “una questione di dignità”. Tante bandiere della Palestina sventolate nei cieli di tante città di Italia, da nord a sud.
Le bandiere, appunto. Abbiamo manifestato l’8 settembre 2025 fuori dal nuovo punto McDonald’s il giorno della sua inaugurazione a Galatina, provando a raccontare ai presenti, spesso troppo giovani o forse troppo distratti per saperlo, che la presenza in quel luogo e il supporto a quell’attività imprenditoriale non è neutrale, tutt’altro.
Abbiamo avuto un colloquio con il sindaco, il dott. Fabio Vergine, il quale, dopo un confronto aperto e -ci è sembrato - franco, ha portato con sé una delle nostre bandiere, assumendosi l’impegno di farla sventolare fuori da Palazzo Orsini.
Abbiamo atteso qualche giorno, ma dei colori della Palestina nei cieli di Galatina nemmeno l’ombra.
Ci chiediamo dove sia, quella bandiera, se sia stata dimenticata in qualche angolo degli uffici comunali, proprio mentre invece in tutte le principali città d’Italia sventola fra le mani di bambini, pensionati, casalinghe, studenti, o sui palazzi comunali, senza paura, senza imbarazzi di partito, senza calcoli di convenienza o valutazioni di opportunità che, di fronte allo sterminio di un popolo inerme, fanno un po’ ribrezzo.
Grazie per lo spazio che vorrà offrire a queste nostre parole.

Nella foto la manifestazione pro Palestina a Lecce