"La magica storia del pasticciotto" arriva a Galatina dopo sette mesi dalla prima a Bari

La proiezione il 24 ottobre 2025 alle ore 10 al Cavallino Bianco. Prevista anche una degustazione del dolce

"Sette minuti di pura magia, da vedere secondo dopo secondo. Questo è un prodotto unico nel suo genere, realizzato interamente con l’intelligenza artificiale e racconta la nascita del nostro ambasciatore di dolcezza, conosciuto in Italia e non solo. Un enorme grazie va al produttore, Andrea Contessa, e al regista, Mirko Dilorenzo, per quest’opera audiovisiva incredibile. Non vediamo l’ora di farvelo vedere e, vi assicuro, sarà veramente dolce!"
Questo estratto di un post pubblicato, il 25 marzo 2025, sulla pagina facebook di Fabio Vergine, Sindaco di Galatina, si riferisce al corto di animazione "La magica storia del pasticciotto", prodotto da Bunker lab e costato ai galatinesi 15.000 euro (35 euro al secondo) e alla Regione Puglia 25.000 euro (pari a 60 euro al secondo).
L'entusiasmo del Primo Cittadino dopo la proiezione al Festival del Cinema Bif&st di Bari non si era finora concretizzato. La proiezione a Galatina del corto non era ancora avvenuta. 
Il 24 ottobre 2025 alle ore 10 alcuni galatinesi (quelli iscritti alle associazioni invitate, a nome del Sindaco, da Barbara Perrone, addetta alla comunicazione di via Montebianco o chi riuscirà a prenotarsi scrivendo a comunicazione@comune.galatina.le.it) potranno vederlo al Cavallino Bianco e poi degustare il pasticciotto.
"Dopo la proiezione -si legge in un invito- seguirà un dibattito con esperti del settore AI, giornalisti enogastronomici, esperti del mondo della pasticceria ed imprenditori del mondo del turismo".
Come mai sono passati tanti mesi dalla proiezione barese prima che il filmato giungesse nella città che lo ha, in parte, finanziato? Che cosa è accaduto? Quali fortunati in Italia e nel mondo hanno potuto, nel frattempo, apprezzare la "dolce" visione del cartone animato in 3D di cui parla il Sindaco?
Il Comune di Galatina è in possesso di una copia del filmato o i diritti sono riservati? 
Sono tutte domande che sarebbe interessante fare agli autori e ai finanziatori di questa opera. 
Le faranno i giornalisti (perché non scrivere i loro nomi negli inviti?) presenti al dibattito?

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