"L'Ordine dei Giornalisti difende la libertà di stampa, il pluralismo e l'indipendenza dei media"

La risposta dell'OdG di Puglia al Sindaco di Galatina Fabio Vergine

Dott. Fabio Vergine Sindaco Città di Galatina e p.c. Dino Valente
Egr. sig. Sindaco, l'Ordine dei giornalisti rappresenta la categoria professionale, gestisce l'Albo dei giornalisti, l'iscrizione al quale è obbligatoria per l'esercizio della professione, e ha funzioni di vigilanza e di tutela sull'operato degli iscritti.
E, anche e soprattutto, difende la libertà di stampa, il pluralismo e l'indipendenza dei media, fondamentali per la tutela della democrazia e il rispetto dei diritti umani.
Purtroppo, nell'ultimo anno, sono state moltissime le querele temerarie e le azioni giudiziarie contro i giornalisti, che pesano come macigni suII'indipendenza della professione.
Anche per questo, vista la delicata fase che sta attraversando la nostra democrazia, l'Ordine dei giornalisti della Puglia non ha incertezze nel difendere il ruolo costituzionale che svolge l'informazione giornalistica, che non è un privilegio corporativo, ma rappresenta un diritto dei cittadini, ovvero quello di essere correttamente informati da una stampa libera, corretta e plurale.
L'art. 2 della nostra Iegge istitutiva dice che: “È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica”. Un'eco dell'art. 21 della Costituzione, su cui ha giurato, che recita “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, Io scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
Tuttavia, se ritiene diffamatori i contenuti degli articoli evidenziati ha tutti gli strumenti che la legge consente per tutelare la sua immagine, rivolgendosi alla magistratura e/o al Consiglio di disciplina territoriale.
La vicepresidente Serena Fasiello

Quella sopra trascritta è la risposta dell'Ordine dei Giornalisti di Puglia alla lettera partita (il 4 maggio 2025) dall'indirizzo email del Sindaco di Galatina ma firmata in forma collettiva e senza nomi "La maggioranza consiliare del Comune di Galatina". In questo gruppo è, dunque, compreso anche il Sindaco che ha, presumibilmente, autorizzato un componente del suo staff, il dott. Daniele Mauro, ad utilizzare il suo indirizzo email istituzionale. 
Gli altri consiglieri che (si immagina siano stati interpellati), non hanno negato la propria firma sono: Dario Franco, Davide Miceli, Piero Luciano Lagna, Massimo Sparapane, Stefania Mele, Andrea Gatto, Angelo Luigi Sambati, Diego Garzia, Pierluigi Mandorino, Francesco Sabato.
Gli assessori sono rimasti fuori dal 'collettivo' dei firmatari. Lo hanno scelto o si è trattato di una distrazione dell'estensore della missiva all'OdG di Puglia? 


Nella sua newsletter istituzionale che viene diffusa ogni domenica l'OdG di Puglia ha scritto:

La libertà di stampa e di opinione vanno sempre difese e tutelate
L’Ordine dei giornalisti della Puglia, sollecitato dai consiglieri di maggioranza del Comune di Galatina a verificare che il lavoro di un iscritto non fosse attività giornalistica ma politica, ha ribadito che “l’Ordine svolge una funzione di vigilanza e tutela sull’operato dei propri iscritti e, al tempo stesso, di difesa della libertà di stampa, a garanzia e tutela della democrazia”.
Nel sottolineare il ruolo costituzionale che riveste il giornalismo, tenuto a garantire sempre il diritto dei cittadini a essere correttamente informati, l’Ordine ha richiamato l’attenzione sull’art. 21 della Costituzione, secondo il quale “La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure” ma anche sull’art 2 della legge istitutiva dell’Ordine, che definisce “insopprimibile” il diritto dei giornalisti alla libertà di informazione e di critica.
Non può essere l’Ordine a indicare la linea editoriale ai giornalisti né suggerire una condotta da seguire, tuttavia chi si sente diffamato dal lavoro dei giornalisti ha la facoltà di adire le vie legali per difendere la propria onorabilità.