"L'ombra cupa dell'illiberalità e dell'intolleranza"

Gentile Direttore, come cittadino sovrano (art. 1 Cost.) interessato a conoscere la verità sui fatti e soprattutto sugli eventuali misfatti di chi mi governa, indipendentemente dal colore politico, ti esprimo la mia totale e incondizionata solidarietà.
Quella lettera all'Ordine costituisce l'ennesimo vergognoso attentato alla libertà di stampa ed anche alla tua onestà intellettuale che da sempre ti riconosco.
Ormai nell'intero "orbe terracqueo" (copyright meloniano) avanza, lenta e inesorabile l'ombra cupa dell'illiberalità e dell'intolleranza, nell'indifferenza colpevole della stragrande maggioranza di quei cittadini che, per assuefazione o per complice incoscienza, hanno deciso di "abdicare" a quella sovranità cui accennavo prima, lasciando così ampie praterie agli "Attila" distruttori della legalità in ogni sua forma ed espressione. Teniamo duro.
Alla fine, come scrisse il grande De Filippo, "ha da passà a nuttata".
Antonio Marra (Direttore di cancelleria in pensione)