La Caretta caretta è tornata a Porto Cesareo

Torna a nidificare nell’Area Marina Protetta Porto Cesareo la tartaruga Caretta caretta. La scoperta del nuovo nido della tartaruga marina, la cui specie è la più diffusa nel Mediterraneo,
Porto Cesareo, saranno chiusi i varchi urbani che danno l’accesso diretto al mare
Diverse parti del litorale costiero dell'Area Marina Protetta Porto Cesareo cambiano pelle grazie alla lunga e continua attività del Consorzio di Gestione della Riserva Naturale nazionale,
Ormeggi abusivi a Porto Cesareo, rimossi 50 corpi morti e 4 relitti

Quattro giorni di immersioni, oltre 50 i corpi morti resi inerti o rimossi e 4 relitti di imbarcazioni recuperati dai fondali: è questo l’esito dell’operazione svolta negli specchi acquei di Porto Cesareo dalla Guardia Costiera per prevenire l’ormeggio indisciplinato.

Natalie e Stefy, le due tartarughe marine di Porto Cesareo

Natalie e Stefy, questi i nomi dati dagli operatori dell’Area Marina Protetta (Amp) Porto Cesareo e da Gianni Imperiale, il pescatore che le ha messe in salvo. Sono le due tartarughe che hanno animato le festività di fine anno della nota città turistica dello Jonio, che con i rettili marini, ha ormai un rapporto speciale, bello e particolare.

Nonni, nipoti e i giochi antichi

In occasione della festa dei nonni, passato e futuro si mettono in gioco, lunedì 4 ottobre, a Porto Cesareo. Animatori, docenti e alunni si cimenteranno nei giochi di un tempo proprio insieme ai nonni e alle nonne, a coloro i quali da bimbi giocavano a "campana", "biglie", “tuddri”, “staccia” , “ruculu” e tanto altro.

Porto Cesareo Film Festival, tutti i premiati fra i 3000 partecipanti da tutto il mondo

Si è conclusa la prima edizione del Porto Cesareo Film Festival, realizzato nell'ambito del progetto "A-Mare I Giovani" del Coordinamento Ambientalisti pro Porto Cesareo e co-finanziato dal Piano Azione e Coesione - Avviso "Giovani per il sociale ed.2018", del Dipartimento delle Politiche Giovanili - Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la collaborazione del Comune di Porto Cesareo. Direzione artistica di Anna Seviroli.

Nardò Technical Center ricostruisce il parco giochi di piazzale Berlinguer a Porto Cesareo

Sarà inaugurato il 3 agosto  alle ore 17.30, il parco giochi di piazzale Berlinguer a Porto Cesareo, ricostruito grazie a Nardò Technical Center di cui è proprietaria Porsche Engineering Group GmbH. L’area per i più piccoli era stata danneggiata dalla mareggiata che tra l’11e il 12 novembre scorsi, aveva duramente colpito Porto Cesareo, così come altre località costiere.

Cemento sugli scogli, scattano le denunce

Nella giornata di ieri, nell'ambito dell’Operazione "Mare Sicuro", il personale militare dell’Ufficio locale marittimo di Torre Cesarea della Guardia Costiera è intervenuto interrompendo dei lavori e ponendo sotto sequestro l’area interessata dagli stessi. In particolare nel corso della prima mattinata, in località Torre Chianca, nel Comune di porto Cesareo, in Area Marina protetta, i militari hanno accertato che all’interno di un’area demaniale marittima in concessione erano in corso dei lavori in difformità ai titoli posseduti.

A Torre Chianca per raccogliere 450 ricci, 2000 euro di multa a un sub di Giovinazzo

Nel corso della tarda mattinata di ieri, i militari della Guardia Costiera dell’Ufficio locale marittimo di Torre Cesarea, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Gallipoli, hanno sequestrato circa 450 ricci di mare, raccolti da un pescatore sportivo nella zona C (Zona di Riserva Parziale) dell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Tale attività di contrasto della pesca di frodo è stata resa possibile anche grazie al monitoraggio effettuato tramite il sistema di videosorveglianza in dotazione al Consorzio dell'Area Marina.

Rimossa la barca a vela arenatasi a Porto Cesareo

Sono terminate nella tarda mattinata di ieri, con esito positivo, le operazioni di rimozione della barca a vela di 8 metri tipo “ALOA 27” arenatasi sui bassi fondali in prossimità della meda luminosa del litorale di levante di Porto Cesareo. Nella tarda mattinata del 4 novembre, il titolare dell’Ufficio locale marittimo di Torre Cesarea aveva riferito alla Sala Operativa della Capitaneria di porto Gallipoli, che una barca a vela, a causa del forte vento di scirocco, era stata sospinta sui bassi fondali prospicenti la meda luminosa della rada di Levante.