L'amore ai giorni nostri (storie inventate)

I percorsi imprevisti della vita, mi portarono a vivere con mio padre soltanto e condividere con lui tutte le difficoltà e tutte le gioie di quella che fu una straordinaria avventura che ci vide fare tante cose che non avevamo mai immaginato di fare, che ci vide divisi tra pizzerie, trattorie e “tutto pronto” e quella gara di solidarietà che si mette in moto da parte di zie e parenti.  Mai una smagliatura, tutto filò liscio, quasi perfetto, tranne un periodo ed è quel  “breve periodo” che voglio raccontare.  Per quel che sapevo io, toccava sempre ai genitori addolcire ai figli le prime del

La Pupa della vergogna!

Galatina, 26 maggio 2013, ore 20,30 Piazza Alighieri. Stop
Monumento, “ Lampada Senza Luce” (La Pupa, per noi galatinesi). Stop
Stato di conservazione, pessimo. Stop
Da fontana artistica è diventata uno stagno. Stop
L’acqua putrida emana cattivo odore. Stop
Proliferano le zanzare. Stop
I già miseri zampilli faticano a venir fuori dalle tubature. Stop

La tradizione dell'erba alta lungo i marciapiedi

Gentile Direttore, eccomi qua puntuale come ogni anno, a richiedere l'intervento di galatina.it! Ci risiamo, le erbacce infestano le strade e nessuno si preoccupa di tagliarle! Tre giorni fa però è arrivata la TARES da pagare come acconto e noto che nel richiedere il denaro sono puntualissimi ma i servizi da dare se li dimenticano! È indecente vedere le strade della cittá in quelle condizioni e mi riferisco in particolare alla Via Ariosto incrocio via Castromediano.

"Meno soldi all'Estate galatinese e di più per le mense scolastiche e la Cultura"
Gentile Direttore, chi le scrive è una mamma preoccupata di quello che accadrà a settembre, anche alla luce degli articoli apparsi sulla stampa locale riguardanti le attività culturali del nostro paese.
La verità

Roma. Piazza S. Pietro. Si respira aria d’amore, di gioia, di pace. Popoli da tutto il mondo sono qui, accanto a me. Guardo affascinata, quasi incredula. Ho il cuore che batte in maniera insolita, ritmata, a tempo di musica, ma mi rendo conto che non è il solo. È la piazza a essere diventata una vera e propria orchestra in attesa del suo maestro. Tra risate e cori si cerca di ammazzare il tempo, poi una foto per fermarlo, ma l’attesa sembra essere terminata quando la folla comincia ad esultare.

"La sala del teatro di 'San Rocco' è sempre piena ma nessuno lo racconta"

Cari direttore e redazione, io mi chiedo: la cultura a Galatina esiste? Perché sui quotidiani di Paese che si nominano tali non esiste nessun articolo, foto o discussione sugli spettacoli che il gruppo teatrale dei giovani della Parrocchia San Rocco mette in scena! Si leggono articoli di biciclettate pseudo culturali marchiate da grossi industriali, si leggono di opere messe in scena da altri Paesi limitrofi, si legge di sport prima e dopo l'evento.

La Mostra Mercato torna nell'Edificio Scolastico?

Direttore carissimo, per i prossimi 28-29-30 giugno farei una mostra vivente delle tarante. Oltre alla micidiale Trombidium holosericeum porterei altrettante, dislocate presso il Museo di Scienze naturali di Calimera, che da qualche mese ha trovato una nuova collocazione. Poi, quelle fote esposte in  corso Porta Luce, le farei portare giù perchè si trovano dislocate, al primo piano e le collocherei nei locali in cui prima si giocava a tennis-tavolo alle spalle della Chiesa Matrice.

10 gennaio 1961. Lettera di un emigrante

Succede a volte di non riuscire a chiudere un cassetto del comò per quanto è pieno. “Devo sistemare un po’ di cose, buttare via ciò che non serve, fare in modo che torni a chiudere. Lo farò oggi, tanto non ho nulla da fare, tanto sono pensionato e tanto, mi annoio tanto” – disse a se stesso quell’arzillo vecchietto. Tirò fuori il cassetto e sotto calzini, maglie e mutande spuntò un pacchetto legato con elastici. – “Ecco perché non chiudeva” – mormorò.  Tirò fuori quel pacchetto e cominciò a scartarlo.

"Quel parcheggio libero in via Latina ci porta solo danni"

Caro Direttore,  le scrivo per esporre l’esasperazione di un gruppo di cittadini residenti nello stesso tratto di strada, i quali subiscono continuamente atti vandalici alle proprie autovetture da parte di altri automobilisti intenti a parcheggiare la propria auto  causando danni a quelle già parcheggiate (spesso sono le nostre).

Don Fedele e don Aldo. L'esempio quotidiano di due generosi uomini di fede

Caro Dino, domenica scorsa, 5 Maggio 2013, i bambini della Chiesa Matrice hanno ricevuto la Prima Comunione presso la Chiesa di Maria Ss. Immacolata, da tutti conosciuta come Chiesa del Collegio, in quanto la chiesa di S. Pietro e Paolo è al momento in parte inagibile per i lavori di ristrutturazione. Non vorrei però soffermarmi su questo aspetto puramente tecnico, bensì sulla celebrazione della Santa Messa in questione. Il celebrante era don Aldo Santoro il quale è stato coaudiuvato da don Fedele Lazari.