E mentre Sant'Oronzo se la rideva San Paolo si rabbuiò
Caro direttore, domenica 9 giugno percorrevo le strade del centro storico per allietare la mia vista con i colori dei fiori che ADDOBBAVANO i balconi dei palazzi gentilizi di Galatina. Arrivato nei pressi della cappella di San Paolo, mi successe qualcosa d’inconsueto: qualcuno mi chiamava per nome, guardavo con attenzione i volti della gente che passava, ma la voce non proveniva da nessuno. Pensavo fosse il profumo inebriante dei fiori, che TEMPESTAVANO le strade e la piazza, a giocarmi un brutto scherzo.







