Differenziata spinta in tutta la città o scrivo a 'Striscia la notizia'!

Sono nato e cresciuto a Galatina, splendida città. Da 13 anni mi sono trasferito in Veneto. Ogni anno almeno per 2-3 volte vengo qui a farmi la ''ferie'', ritorno a casa e ogni volta assisto a delle scene che sinceramenete fanno male al paese. Vicino casa mia, o meglio dei miei genitori in via Metauro, ci sono ancora i ''bidoni della spazzatura''. Ce ne sono 3: uno per la carta e cartoni, uno per il vetro e uno per secco umido ecc..
Il peggio deve ancora arrivare

Nel mio piccolo e per quel che vale,  vorrei fare anch’io un messaggio di fine anno, così come fanno le “alte cariche” dello Stato dall’alto delle loro “comodità e sistemazioni istituzionali”.                       Il mio messaggio è indirizzato a tutti coloro che hanno mangiato e bevuto e a coloro che hanno mangiato solo gli “avanzi”.

Le belle sorprese galatinesi da offrire al Salento

E sorpresa fu! Niente di eclatante, intendiamoci: semplicemente una di quelle piccole sorprese che di questi tempi – anzi, come si dice dalle nostre parti, “con questi chiari di luna” - infondono quel po’ di ottimismo che aiuta a tirare avanti col sorriso, divenuto ormai sui nostri volti più introvabile di una ferrarelle alla sagra de lu mieru.

Non andrò a votare alle parlamentarie

Egr. Direttore, nell’ultima campagna elettorale comunale, io che da sempre sogno una società equa e solidale, legalitaria, rispettosa dell’ambiente e della vita umana, in ogni sua espressione e momento, mi sono battuto nelle file delle liste civiche perché non mi riconosco interamente nell’attuale centro-sinistra e ho scelto e portato avanti come obiettivo principale della mia lotta il cambiamento nella classe politica e nei partiti che la esprimono, convinto come sono che in essi sia la radice di tutto ciò che, nel bene e nel male, la politica può esprimere.

Buon Natale!

S’era fatto tardi ma quella stella polare accesa su quel presepe posto proprio davanti a me e quel cielo stellato che c’era alle sue spalle, mi facevano pensare a cose più grandi di noi, mi facevano pensare all’infinito. Mi si chiusero per un attimo gli occhi e non riuscii  più a tenere ferma la fantasia della parte di me che si era sempre rifiutata di crescere.

Chi ha perso questa pendrive in piazzale Stazione a Galatina?

"Caro direttore, nell'augurarvi un felice Natale Vi allego due foto di una chiavetta usb trovata nei pressi della Stazione di Galatina con un sacco di foto. Credendo che il valore di quei ricordi sia più importante del valore dell'oggetto in sè spero che le vogliate pubblicare cercando di trovare il proprietario". Chi riconoscesse la sua pendrive può scrivere a redazione@galatina.it

La 'Lampada' non sia più senza luce!

Caro direttore, nel mese di agosto, ho realizzato queste due immagini che vedono come protagonista la nostra benamata “Lampada senza Luce”, per noi galatinesi La Pupa. Il periodo estivo e la calura della stagione mi portarono a collocare la scultura dell’artista Gaetano Martinez nelle fresche acque del mare salentino. La scelta non fu casuale ma ben studiata. Vista la perpetua collocazione nella vasca della fontana dove l’acqua è stagnante, mi piacque porre la statua tra le onde del mare segno di rigenerazione e movimento.

Sarebbe bastato un cane da tartufi
Caro Dino, sono anni quasi che non ti scrivo, ma la notizia della bomba all'ufficio postale ha rallegrato l'intera mia giornata. Ti chiederai: cosa c è da ridere? Beh hai notato le tute indossate dai pompieri? e le maschere? e la bombola?
Basta con le parole sul turismo, si passi ai fatti!

Gentile Direttore, (inviamo questa sorta di lettera/ comunicato  non per fare polemica, perchè delle polemiche siamo stufi, quelle poco costruttive , che mirano solo a sollevare polveroni inutili, come spesso capita dalle nostre parti.) Ebbene ..

E noi tre volte vent’anni

Tra precariato e pannelli solari, tra internet e scommesse, curriculum e colloqui, esami e concorsi e mentre cresce l’ansia vedi il tempo che avanza. Tra un lavoro a termine e un progetto, un’idea che già butti, una risposta che non arriva e la crisi che si avvicina. E quando c’è più voglia di fare, più voglia di creare, quando c’è più rabbia vedi intorno. Tolta ai “vent’anni” la speranza, tolti i sogni, la costruzione di una vita, tolto il senso alla parola “futuro”.