Cinquantadue settimane e qualche giorno

L’età aveva lasciato alle mie spalle moda e musica. Per mezzo secolo avevo vissuto tra risparmi e rinunce, avevo addirittura ripreso a “scrivere” dopo una ventina d’anni e avevo quasi iniziato a percorrere quel famoso “viale del tramonto” che prima o poi dobbiamo percorrere tutti. Per mezzo secolo, avevo vissuto  avvolto in una piacevole monotonia, ma quando quel giorno fui assalito dalla “voglia di vivere” ci vollero 52 settimane e qualche giorno per farmi tornare sulla terra.

"Mai più incidenti a causa delle buche sulle strade!". Un appello al Sindaco

In queste settimane stiamo assistendo ad una tanto stucchevole quanto sterile querelle tra il Sindaco e le varie forze di opposizione; interminabili ed inconcludenti comunicati Stampa che sovente rimbalzano le responsabilità ma di fatto non affrontano alcun problema di rilevanza sociale ne tantomeno propongono soluzioni concrete. Tutto questo mentre un anziano signore che percorreva tranquillamente via San Lazzaro cade rovinosamente dalla bicicletta molto probabilmente a causa del fondo stradale dissestato.

"Galatina aderisca a 'Decoro Urbano'!"

Il sottoscritto Carlo Carmine Gervasi, consigliere comunale, volendo contribuire ad una migliore e più efficiente organizzazione della macchina amministrativa, ed avendo appreso della esistenza di un servizio gratuito per la cittadinanza e per il comune, denominato “DECORO URBANO”, si rende promotore della seguente iniziativa.

Arrendetevi, siete circondati! Abbiamo proprio bisogno di un Grillo

Il Cambiamento. Si, abbiamo bisogno di un Grillo. In Italia la Politica e i cittadini sono 2 fazioni contrapposte, l’una contro l’altra. Lontanissimi. Sconnessi. In Politica c’è anche gente seria? Qualcuno, certo. Qualcuno, forse. Ma di certo quei pochi politici onesti non possono fare niente. Quei pochi politici onesti sono tenuti imbavagliati e all’occorrenza messi in bella mostra, per camuffare quello che la Vera Politica fa. Succhiarci il sangue. Svegliamoci. Allontaniamoci dalle ideologie di massa, dai dogmi dei partiti. Fuori dal gregge. Combattiamo l’ignoranza.

La targa del Rione Italia è al suo posto. Parte il censimento delle buche

Domenica mattina 24 marzo 2013 la nuova targa "RIONE ITALIA 1954" ha preso posto su una bella parete (in alto a sinistra del Bar Leonardo). A distanza di chissà quanti anni, perchè non sappiamo esattamente quando la vecchia targa sia stata rovinata e " abilmente mimetizzata... ", è tornata alla vista della gente del Rione. Da oggi indicherà a chi passa da Via Soleto, che sta attraversando il RIONE ITALIA, il più grande della Città. Non conosciamo la sorte della vecchia targa, ma speriamo che il Comune stavolta riesca a ottenerne la rimozione.

Il filo di lana di Pietro Mennea

E’ strano come pochi secondi possano raccontare una vita, dare un senso ad una vicenda personale altrimenti anonima. E’ strano come pochi secondi, prima di raccontare una vita, facciano la storia.Con la scomparsa di Mennea scompare anche quella retorica che vuole narrare il riscatto del meridione attraverso le azioni dei suoi figli migliori. Mennea correva per se, non per il meridione.

'Rione Italia 1954', la targa torna quasi al suo posto

Qualche tempo fa, con stupore ed amarezza, scoprimmo che un pezzo di storia del Rione Italia, la sua targa segnaletica del 1954, era stato danneggiato e ricoperto da una mano di vernice e reso irriconoscibile. E' pressocchè inutile raccontare che vanamente abbiamo cercato di recuperarla per potere, a nostre spese, restaurarla e riposizionarla in una nuova sede più illuminata, visibile e consona. Come è inutile dirvi che nonostante il nostro impegno non ci siamo riusciti.

Salviamo la palma della 'Casa Paterna'

Galatina si conferma la città degli alberi secolari...tagliati o lasciati morire. Già perchè, dopo il maestoso tiglio di viale Ionio fatto fuori un paio di anni fa perché, a quanto pare, pericolante (mah, sarà..),

La lettura come “bene rifugio”

In Italia, com’è noto, si legge poco o meglio sarebbe dire che ci sono dei lettori forti (pare che la soglia sia superiore ai dodici libri all’anno) e una buona percentuale la cui unica lettura è spesso limitata alla bolletta dell’Enel. E’ anche evidente che imporre a qualcuno di leggere è spesso la via diretta per fargli odiare i libri, e che altra cosa sarebbe far intendere i perché del piacere della lettura.

Al mercato si va con la circolare. L'attesa non supera i 20 minuti

Vorrei parlare del trasporto pubblico del Comune di Galatina. Tutti noi siamo a conoscenza dell'esistenza del trasporto pubblico del Comune di Galatina, delle cosidette "circolari", una volta c'era la "rossa" e la "blu". Occasionalmente si incrociano per strada questi mezzi arancioni con a bordo, quando va bene, 1 o 2 utenti oltre all'autista. Negli ultimi giorni in occasione dello spostamento del mercato nella zona fiera si è parlato di una "navetta" di collegamento fra l'area mercatale con ....?.....?..... non so bene. Questo è il motivo di questa mia lettera.