"Si può impedire l'uso del nome 'Galatina' sulla pubblicità del circo che sta a Soleto?"

Lettera aperta al sindaco di Galatina Dott. Cosimo Montagna. Tempo addietro avevo accolto con soddisfazione e gioia la notizia che il comune di Galatina aveva vietato su tutto il territorio di sua competenza quella barbàrie che sono gli spettacoli circensi con animali e, sinceramente fiero della sensibilità mostrata dalla mia città, ero convinto che mai più avrei visto animali impauriti fatti sfilare come mezzi pubblicitari tra le auto e quelle orrende locandine con ferocissimi animali e coraggiosissimi uomini. Così non è stato.

'Circo con animali vietato a Galatina? No problem, lo piazziamo a Soleto... o quasi'

Caro direttore, cose da matti stop. Galatina dice no agli spettacoli circensi con animali. stop Il comune di Soleto permette al circo Orfei di sostare a circa tre chilometri dalla fiera di Galatina nell’area della zona industriale. stop Galatina ieri è stata inondata da biglietti pubblicitari che riportavano a caratteri cubitali che l’evento si tiene a Galatina. Stop Fatta la legge trovato, l’inganno?

Ancora tre giorni per dire 'mi piace'
Mancano solo 2 giorni alla fine del Contest Fotografico "Respira Salento e... Cheese!". Si tratta di un Contest a cui si partecipa con una foto che rappresenti il Salento. Mi farebbe davvero piacere ricevere un ultimo aiuto in questi pochi giorni rimasti, per votare basta aprire il link (sotto) e mettere un semplicissimo "Mi Piace".
Ringrazio di cuore chi ha già votato, e ringrazio in anticipo chi voterà. 
La civetta e le galline

Caro direttore, davvero non se ne può più di questa sterile polemica per una “v” in più o in meno nel termine dialettale che indica la civetta, quale simbolo della città di Galatina. Tutto questo “sapere sciorinato” come panni stesi al sole soltanto per far vedere alla vicina com’è bianco il proprio bucato e come è steso bene senza pieghe, fa venire l’orticaria.

I biglietti vincenti della lotteria 'I love '80 party' 2013

"Sabato 17 agosto 2013 si è tenuta l’estrazione dei numeri vincenti della lotteria ”I Love ’80… compra a Galatina & Frazioni e Party con noi…” (aut. A.A.M.S. 446 del 02 maggio 2013) abbinata alla kermesse “I LOVE ’80 PARTY 2013”. Alla presenza del Consigliere Comunale Piero Lagna, in qualità di “Delegato del Sindaco”, del Sig.

Mimino Toma al museo di Galatina, ora!

Lo conobbi un giorno come un altro: non stava bene e io mi trovai a occuparmi di lui. Capii presto che non sarebbe stato facile: conosceva il proprio corpo alla perfezione e maneggiava i farmaci con maestria, zig zagando tra fegato, reni, cuore con una perizia che mi lasciava stupito. Forse conquistai la sua fiducia, quando mi mostrai convinto dei suoi convincimenti tanto da offrirgli un distillato del suo e del mio modo di vedere che forse lo persuase. Intelligenza acuta pensavo, mai supponendo il resto.

"Siamo sempre attenti alle persone diversamente abili e lo siamo stati di più in occasione della mostra"

Preg.mo Direttore, ho letto sul Suo autorevole giornale un articolo a firma della Sig.ra Maria Lucia Colì dal titolo  A Cutrofiano una bella mostra 'vietata ai disabili'.

La 'cuccuvascia', il digamma e l'assessore

S.V.B.E.E.V., assessore carissimo. Mi è giunta notizia che nella nobile cittade de Santo Pietro in Galatina è sorta una diatriba sul termine cuccuvascia e cuccuascia. A onor del vero, a Galatina, civetta, in dialetto, si dice cuccuvascia. Se poi qualche inutile idiota, nella riunione di Giunta, che si teneva a Galatina, a Palazzo Orsini, come tu hai riferito, ha recitato “cuccuascia, cuccuascia!” ha preso un grosso abbaglio.

A Cutrofiano una bella mostra 'vietata' ai disabili

La mostra a Cutrofiano alias  come calpestare i diritti civili e umani dei disabili. Tutti  sono felici e contenti, con foto pubblicitarie  e dichiarazioni propagandastiche  alla stampa,  sulla nuova location della 41 mostra mercato dell’artigianato figulo cutrofianese (continuano a chiamarla così!!!):  vedere di questi giorni Sindaco e assessori vari  girare per le viuzze del centro storico, sembra di vedere la felicità delle colombe pasquali.

Quelle palafitte sul mare

Non ho ricordi molto chiari, e non ricordo neanche i luoghi precisi. Ricordo che quelle tre o quattro volte che si andava al mare in estate, partivamo dalla villa col pullman o dalla stazione col treno.     Destinazione Santa Maria al Bagno o Gallipoli. La cosa che faccio fatica a ricordare sono i luoghi in cui c’erano quelle cabine di legno a mo’ di palafitte sul mare, con una scaletta interna che ti portava dritto in acqua. Erano a schiera ed era una di quelle che prendevamo in affitto per l’intera giornata, su quella spiaggia che non ricordo.