L’ipotesi accusatoria da cui si dovrà difendere è quella di violenza o minaccia a un Pubblico Ufficiale, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. Questi i presupposti per cui un giovane galatinese è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri. È quanto avvenuto nella notte del 25 agosto 2025 a Galatina dove, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gallipoli hanno arrestato un giovane 33enne galatinese, già noto alle Forze dell’Ordine.
Si tratta di un uomo che, dopo aver tentato di ottenere denaro contante dai propri genitori conviventi usando violenza e minaccia, presumibilmente per l’acquisto di sostanze stupefacenti, al loro rifiuto ha inveito contro di loro e danneggiato il portone d’ingresso della palazzina.
I Carabinieri, allertati dalle stesse vittime, hanno trovato il giovane in stato di alterazione psicofisica tanto da reagire con violenza anche contro i militari. Nelle concitate fasi di contenimento nel tentativo di riportarlo alla calma, uno dei militari è stato colpito con un pugno alla mano (levi lesioni).
L’immediato e tempestivo intervento dei carabinieri, però, ha comunque consentito di immobilizzare l’aggressore.
Gli accertamenti svolti dagli uomini dell’Arma hanno permesso di ricostruire un quadro caratterizzato da continue condotte vessatorie che il 33enne avrebbe messo in atto nei confronti dei propri genitori, costantemente minacciati e percossi al fine di ottenere somme di denaro che lo stesso destinava ad un probabile acquisto di droga.
Ulteriori approfondimenti hanno fatto emergere che l’uomo, nella stessa sera, si era reso autore di un’altra aggressione ai danni di un vicino di casa, intervenuto nel corso di un litigio.
Sul posto è intervenuto anche personale del servizio 118 che ha provveduto a visitare il militare rimasto ferito.
Al termine delle operazioni l’uomo è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
Arrestato 33enne galatinese per maltrattamenti in famiglia e violenza verso un carabiniere
