La palestra non è stata completata. La tangenziale sud-ovest è bloccata per una variante

Gentile direttore, i lavori della nuova palestra di via Montinari non sono terminati. Manca ancora l’allaccio della struttura alla fognatura pubblica. Stiamo accelerando il più possibile i tempi per permettere alle numerose società sportive di utilizzare anche questa nuova struttura pubblica che si aggiunge a quelle già presenti sul territorio comunale.

"Adusbef è pronta a tutelare chi ha subito danni a causa dei lavori sulla ex sp 362"
Adusbef, per il tramite del suo Vicepresidente nazionale Antonio Tanza, ritiene di esprimersi in ordine ai recenti accadimenti verificatisi lungo la strada provinciale 362. Ormai da diverse settimane la s.p. 362 che, rappresenta la principale arteria di collegamento tra Galatina e Lecce, è interessata da lavori che, sin dal principio, hanno manifestato superficialità e profonda incuria nella gestione del cantiere, e più in generale dell'intero tratto stradale interessato dai lavori stessi.
"Non ci sto"

Caro direttore, la pubblicità sessista va combattuta. Non è possibile che una compagnia telefonica, un prestito in banca, una stampa digitale vengano promosse da una donna seminuda. L’Italia è un paese storicamente sessista: solo nel 1981 sono state abolite le attenuanti per il cosiddetto delitto d’onore.

"Gli artigiani di Galatina sono disperati e pretendono risposte dal Sindaco"

All’ill.mo Sig. Sindaco del Comune di Galatina.  È dei giorni scorsi il dibattito interno al Governo sulla necessità di introdurre strumenti che intervengano a favore di chiunque abbia perso il lavoro, anche se questo è precario, dirottando alcuni miliardi su interventi diretti e indiretti di sostegno alla creazione di posti di lavoro. Anche la Regione Puglia nei giorni scorsi ha presentato alcune iniziative per la ricollocazione dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria e il sostegno al reddito, prevedendo 40 milioni per la formazione.

"Quando finiranno i lavori della tangenziale-est? Perché non si consente ai cittadini di usare il nuovo palasport?"
Le scarpe di para

Quella sera mi capitò per caso, di scartare dei ricordi, tornare indietro ai tempi in cui non avevamo nulla ed eravamo felici.  Un maglione ci durava una vita. I pantaloni si rammendavano, si riparavano fin che si poteva,  poi quella stoffa veniva utilizzata per altro, conservata quasi mai buttata. Se vado indietro con la memoria, ricordo l’unica stanza da letto in cui dormiva tutta la mia famiglia. Io nella culla che era già fuori misura e fuori età tanto che, in maniera molto artigianale, era stata allungata per poter far trovare alle mie gambe stese l’appoggio fuori dalla culla.

'Sia bandito da Galatina il clientelismo!"

Gentile direttore, fa bene a pubblicare i vari stimoli che provengono dalla gente: magari ne arrivassero molti, sempre improntati all'educazione nei confronti di tutti come spesso avviene. Noto che sopratutto i giovani sono confusi nell'interpretare l'universo lavoro: si chiede e si spera che qualcuno cali dall'alto il lavoro, e spesso si cade nella guerra fra poveri. All'Amministrazione comunale non si deve chiedere di privilegiare l'una o l'altra persona ma che segua metodi democratici e trasparenti, e privilegi esclusivamente il merito.

"Far lavorare i giovani e non chi ha già un reddito". Una proposta concreta a Montagna, Vantaggiato e Russi

Egregio Direttore, sono una giovane laureata in storia dell'arte e sono di Galatina. Ho una formazione nel campo delle discipline storico artistiche con competenze anche nei diversi settori delle arti figurative. Ho una conoscenza base delle nozioni generali di legislazione e di organizzazione turistica italiana e, nonostante questo, sono purtroppo disoccupata dal giorno della mia laurea.

"Forza Marta! Non può sempre piovere!"

Caro Dino, avrei piacere di rispondere alla lettera a te inviata da Marta Inguscio, mia collega. L'uggiosa mattinata ferrarese non predispone l'animo al sorriso, ma come ogni mattina apro il sito di galatina.it per aggiornarmi e informarmi sulle dinamiche dell'amata città natale. La lettera della dott.ssa Marta è risultata toccante, talora ho percepito con quanta tristezza, o meglio amarezza, ella digitava sullo strumento elettronico, per alcuni pensieri credevo fossi io l'autore.

"Sono un medico. Dopo 12 anni riprendo la valigia e torno a Galatina"

Sono un medico laureato in medicina e chirurgia cinque anni fa, prossimo alla laurea specialistica, malgrado gli eventi funesti politici, sociali ed economici. Finchè poi un giorno la famigerata ”crisi”, ovvero tutto il malcostume colpisce anche in casa tua. Ed ecco che anche tu ti ritrovi con gli occhi spalancati a chiedere dove tu possa aver sbagliato. Il torpore in cui finora hai vissuto rappresenta lo strascico finemente rimpinzato di false credenze e moralità.  Fin da piccolo ti insegnano a credere in quegli stessi ideali che trucidamene cadranno davanti ai tuoi occhi da adulto.