“O porti almeno una soluzione o anche tu sei parte del problema"

Ha cominciato alle ore 19:30 Daniela Sindaco. L’ha seguita, alle 20:30, Paolo Pulli. Ha concluso la domenica dei comizi  in piazza Alighieri, alle 21:30, Giampiero De Pascalis. Marcello Amante, Paola Carrozzini e Roberta Forte avevano già presentato le rispettive liste ma probabilmente tenteranno di parlare anche il 28 maggio.
In questi giorni, intanto, si cominciano a prendere le misure dei sei contendenti.

A rischio non ammissione una delle liste civiche che sostengono Daniela Sindaco?

Al centro c’è la foto della statua dorata della Vergine Maria che è collocata sopra alla facciata dell’edificio principale dell’Ospedale di Galatina. A far da corona ci sono due scritte: in alto si legge “”SALVIAMO L’OSPEDALE S. CATERINA NOVELLA”. Ai piedi della Madonna appare invece la frase “CON DANIELA SINDACO”. Tutto è scritto in stampatello. La questione dei simboli religiosi nei contrassegni elettorali è stata in più occasioni dibattuta dai giudici amministrativi.

La Processione al tempo del Commissario

"La Vergine Addolorata ha percorso le strade della Città per incontrare ognuno di noi. In silenzio. C'è stato uno scambio di sguardi. Intenso." Don Aldo Santoro guarda la folla radunata in Piazza Alighieri alle ore 8 del  mattino di questo sabato santo. Fa gli auguri di Pasqua, ringrazia e benedice "quanti hanno preso parte alla Processione e quanti l'hanno resa possibile".

Non tutti chiusi i negozi del Centro Antico di Galatina. Si spacca il fronte dei commercianti

Era stata annunciata come una serrata ma in realtà è stato un semplice raduno in Piazza San Pietro dei commercianti del centro antico i cui esercizi,  per la maggior parte, sarebbero comunque rimasti chiusi per turno nella giornata di lunedì.  Numerosi negozi, invece, hanno regolarmente aperto le porte dei loro locali.

"Lunedì negozi chiusi e poi tutti dal Prefetto per chiedergli di convincere il suo vice a ritirare la delibera di istituzione della ZTL a Galatina"

“Lunedì prossimo i nostri negozi rimarranno chiusi e faremo una manifestazione in piazza mentre mercoledì  tutti insieme andremo dal Prefetto per chiedergli di convincere il suo vice, Guido Aprea, Commissario straordinario di Galatina, a ritirare la delibera di chiusura al traffico del centro storico”.

Affreschi simbolo di un'Europa unita dalla cultura

Se si potesse riassumere una serata in una parola, per il Convegno organizzato, ieri sera al Teatro Tartaro, dal Club per l’Unesco di Galatina, nell’ambito del Terzo Weekend Orsiniano, bisognerebbe fare ricorso ad un unico vocabolo: emozione.

"Nessun blocco dei ricoveri nel reparto infettivi dell'Ospedale di Galatina"

"Non c'è alcuna disposizione di chiusura o dismissione in programma per lunedì nell'Ospedale di Galatina. ASL Lecce sta lavorando al cronoprogramma che prevede, questo sì, l'applicazione del Piano Ospedaliero, così come stabilito nel Piano di Riordino della Regione Puglia".

Una tranquilla serata fra donne

Al centro del tavolo a destra di Cristina Mangia, la giovane ricercatrice, conduttrice della serata c’è una insolitamente disciplinata Daniela Sindaco. Alla sua sinistra, invece, ha preso posto Sandra Antonica, vicesegretaria regionale del PD. Accanto alla prima donna Sindaco di Galatina siede Daniela Vantaggiato che fu vicesindaco di Giovanni Sabato ed è assessore uscente dell’Amministrazione Montagna, proprio come Patrizia Sabella assisa all’estrema sinistra.

Assordante silenzio

Per la prima volta da quando esiste (1954) l’impianto è stato fermato non per manutenzione ma per mancanza di vendite. Lo stabilimento Colacem di Galatina (nato Fedelcementi) per oltre sessanta anni ha macinato argilla e calcare e li ha trasformati in cemento. Due generazioni di galatinesi e salentini hanno varcato ogni giorno i cancelli di quella fabbrica. La terza vi si stava affacciando quando la crisi, non solo l’ha bloccata sulla soglia ma ha anche gettato nell’angoscia i cinquantenni e i sessantenni che pensavano di avere trovato in quell’azienda un posto di lavoro “sicuro”.

Sparano fuochi d'artificio dal sagrato della Chiesa Madre

“Ieri sera hanno usato il sagrato della Chiesa Madre come base per sparare i fuochi d'artificio. Qualcuno ha documentato tutto su facebook e questa mattina c’erano ancora le cassette bruciate dei colpi esplosi”. Don Aldo Santoro ha appena impartito la benedizione alla fine della messa vespertina nel giorno di Capodanno, giornata mondiale della pace.