Denunciato un secondo galatinese coinvolto in un pestaggio alle 'Giravolte'

Sabato scorso un uomo aveva subito una brutale aggressione in via delle Giravolte a Lecce. Gli agenti della Squadra Volante del Capoluogo avevano già arrestato quattro dei presunti aggressori (fra cui A. V., galatinese di trentaquattro anni). Intorno a mezzogiorno di ieri gli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Galatina hanno rintracciato e denunciato  in stato di libertà M. L., un altro galatinese di ventuno anni accusato del reato di lesioni dolose in concorso. Secondo gli investigatori avrebbe preso parte attiva al pestaggio.

Le fiamme minacciano un asilo su via Noha

Sono state necessarie oltre cinque ore di lavoro, prima dei soli volontari del Nucleo di Protezione Civile di Galatina, guidati da Vito Murrone, e, poi, anche dei Vigili del Fuoco di Maglie per avere ragione del violento incendio scoppiato, intorno alle ore 12 di ieri, nel terreno incolto fra la via per Noha e via Salvo d'Acquisto.

Villa Bardoscia salvata dalle fiamme

Le fiamme avevano circondato Villa Bardoscia e si sarebbero estese anche all'interno della pineta che circonda l'edificio sulla via vecchia per Noha se non fossero giunti tempestivamente, intorno alle ore 17:15 di ieri, gli uomini del Nucleo di Protezione Civile di Galatina. I volontari, guidati da Vito Murrone, avevano appena terminato un altro intervento in Contrada San Vito dove alle ore 15:30, erano stati inviati dalla Centrale operativa regionale per spegnere l'incendio scoppiato in una piccola pineta.

A fuoco anche la Tangenziale

C'è ancora la terra fumante mentre gli uomini della Protezione Civile di Galatina concludono le operazioni per domare l'incendio che in queste ore ha bruciato i terreni intorno a un tratto della Tangenziale che collega la via per Galatone a quella per Sogliano, in zona via Vernaleone.
Ancora da determinare le cause, ma potrebbe essere stato un mozzicone di sigaretta che con il caldo e il vento ha appiccato velocemente il fuoco.
E' andata distrutta anche parte dello steccato di legno rimontato dopo l'incendio di due anni fa.

 

(foto di Massimo Chittano)

Incendio intorno al canale dell'Asso, un pomeriggio di paura per gli abitanti della zona

Venti ettari di vegetazione distrutti, fra cui il canneto del canale dell'Asso, trenta ulvi divorati dalle fiamme e tanta paura per gli abitanti della zona che vedevano le fiamme avanzare implacabilmente verso le loro case. Molti sono usciti in strada invocando aiuto. L'allerta della Centrale Operaiva regionale al Nucleo di Protezione civile di Galatina è arrivato intorno alle ore 15:15 di ieri. I volontari, guidati da Vito Murrone, sono intervenuti immediatamente ed hanno lavorato per oltre cinque ore prima di riuscire a domare l'incendio.

Cinquanta ulivi a fuoco fra Galatina e Collemeto

Giacciono distrutti, squarciati, divorati dal fuoco. Cinquanta ulivi sono stati, nel tardo pomeriggio di ieri, assaliti dalle fiamme. I volontari del Nucleo di Protezione Civile di Galatina hanno fatto il possibile per salvarli in una delle giornate più calde di questa estate rovente. Il fronte degli incendi ieri è stato vasto. Un campo di stoppie è andato a fuoco in mattinata nella zona industriale di Galatina e Soleto. Intorno alle ore 11:30 le siepi di oleandri sulla bretella che congiunge l'Aeroporto alla Statale 101 sono state parzialmente distrutte dalle fiamme.

Fuoco al Villaggio Azzurro

Ieri erano da poco passate le ore 15:30 quando un fumo nero e denso si è alzato nel recinto del Villaggio Azzurro, l'insieme di case abbandonate e murate che cinquanta anni fa ospitavano i militari dell'Aeroporto "Fortunato Cesari". A lanciare l'allarme sono stati gli abitanti della zona preoccupati dal fatto che le fiamme potessero raggiungere le loro case.

Una piantagione di marijuana ed un arsenale in villa, un arresto a Melendugno

Domenica mattina i Carabinieri di Martano hanno arrestato un geometra 60enne di origini campane, residente a Varese ma domiciliato a Melendugno, per produzione e coltivazione di marijuana, detenzione abusiva di armi e munizionamento.

Scomparsa giovane etiope ospitata a Galatina

Mariam Amaanou si è allontanata nella notte tra giovedì e venerdì scorso dalla abitazione di Galatina in cui vive insieme ad altre ragazze beneficiare del progetto di accoglienza “Safia ama Jean” di Arci Lecce. Si tratta di una ragazza etiope di 27 anni, in grado di comprendere esclusivamente l’arabo o l’oromo, che a Galatina era giunta il 24 marzo scorso dal Cara di Bari in quanto richiedente asilo. Le forze dell’ordine, presso le quali Arci Lecce ha già segnalato con apposita denuncia l’allontanamento, sono già impegnate nelle ricerche.

Bloccata nell'auto rovesciata esce con l'aiuto del padre

Una ragazza intrappolata in un’auto rovesciata sulla fiancata sinistra ha fatto trepidare tante persone in via Grassi, oggi pomeriggio, intorno alle ore 17, mentre il traffico nella zona è rimasto bloccato per oltre due ore. Per fortuna la giovane galatinese che era al volante della Punto bianca, rovesciatasi sul lato guidatore, sembra non abbia riportato gravi ferite.