A guardarlo in prospettiva, il futuro non sembra avere contorni molto nitidi. Prevalgono le ombre dell’incertezza, della stanchezza, della paura. Eppure se ci sono delle ombre significa che c’è anche qualche fonte di luce che ne permette la proiezione. E quella fonte di luce, qualche volta, ce la dobbiamo creare. Così provano a fare Ludovica e Stefano che ieri pomeriggio hanno deciso di dare un nuovo volto a un angolo di terra, nella semplicità di un gesto che non ha la pretesa di rivoluzionare, ma unicamente di stimolare il sorriso, a partire dal loro.