Fa notizia. Un’ordinazione diaconale è un evento importante, sia perché è sempre più raro che qualcuno inizi e porti a compimento il percorso che guarda al sacerdozio, sia perché la responsabilità e la gioia di un simile cammino ricade in qualche modo su un’intera comunità. Ieri sera, 29 agosto 2024, giorno del Martirio di San Giovanni Battista, nella parrocchia di San Sebastiano a Galatina, il seminarista galatinese Stefano Antonaci è stato nominato diacono per l’imposizione delle mani di mons. Francesco Neri, arcivescovo di Otranto.
Nonostante la temperatura non proprio ideale, la chiesa era gremita. Familiari, amici, sacerdoti da ogni parte della diocesi si sono stretti attorno al giovane che proprio nella parrocchia di San Sebastiano è cresciuto, seguendo l’esempio e gli insegnamenti di don Aldo Santoro prima e di don Dario De Pascalis poi.
Peccato che le autorità civili abbiano completamente disertato l’evento, forse ritenendolo poco rilevante per la città. Non dello stesso avviso tutte le persone che invece sono state presenti e hanno festeggiato con don Stefano anche dopo la celebrazione, unendosi in un momento di convivialità che ha legato ancora di più la comunità, felice di avere tra le sue braccia un giovane volenteroso e di sani principi, seme fecondo di spiritualità e solidarietà per chiunque incontrerà sulla sua strada.
In attesa dell’ultimo decisivo passo, auguriamo a don Stefano di avere sempre accesa in sé la luce del Risorto per dedicare la sua vita alla meravigliosa missione evangelica che Egli ha pensato per lui.
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