“L’Orso e la pietra, scultura nella Puglia dei Del Balzo Orsini tra il XIV e XV secolo”

Con grande gioia ho il piacere di presentare agli studiosi di storia locale e ai cultori di arte, il libro scritto dalla dottoressa Giulia Pollini, per la collana Esordi del Dottorato di ricerca in Storia dell’arte,
Il Santuario della Madonna della Luce di Galatina in collegamento mondiale con il Papa

Sabato 30 maggio 2020, alle ore 17:30 (Ora italiana; negli altri paesi del mondo l'orario cambierà secondo il fuso orario), il Santo Padre, Papa Francesco reciterà il Santo Rosario nei giardini Vaticani davanti alla grotta di Lourdes per chiedere alla Madonna la fine della pandemia del Covid 19. Il Papa, attraverso il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione dalle cui competenze dipende la pastorale dei Santuari, ha chiesto a tutti noi rettori dei santuari del mondo di unirci nella preghiera del S. Rosario in contemporanea con Lui dai nostri rispettivi santuari.

La Madonna della Luce a "porte chiuse"

Oggi, quarto giovedì di Pasqua, la nostra comunità cristiana cittadina festeggia la Madonna della Luce, protettrice della Città insieme ai patroni i santi apostoli Pietro e Paolo. Stiamo vivendo tempi difficili a causa della pandemia del coronavirus che in breve tempo ha seminato malattia e morte ovunque e a causa di tutte le misure di contenimento che il governo ha dovuto adottare, le quali hanno scatenato una crisi socio-economica e un impoverimento generale, di cui ora intravediamo solo i primi segni.

Le Novene della Madonna della Luce e della Vergine del Rosario a Galatina

Martedì 28 aprile prossimo comincerà la Novena alla Madonna della Luce, mercoledì 29 aprile, invece, comincerà la Novena alla Madonna del Rosario.

"La festa di San Pietro torni ad essere per Galatina un’occasione di crescita sociale, economica e culturale e, per i credenti, anche spirituale"

Sono già dieci anni che il 29 giugno alle ore 5:00 del mattino apro la Chiesa Madre per accogliere i fedeli e i pellegrini che arrivano per la prima messa della solennità. Ciò che trovo a quest’ora del giorno in piazza San Pietro è uno spettacolo a dir poco indecente, ma mi preoccupa ancor di più constatare che in questi dieci anni la situazione è andata sempre peggiorando.

Verso la firma della Carta di Leuca

La Carta di Leuca sarà sottoscritta il 14 agosto 2016 a Santa Maria di Leuca da quasi cento giovani provenienti da diversi Paesi dell'Europa e che si affacciano sul Mediterraneo per rilanciare il sogno del mare nostrum come arca di pace, solidarietà e sviluppo sostenibile ispirandosi alla "convivialità delle differenze" di don Tonino Bello. Ecco il testo:

Ostie di Misericordia

La comunità parrocchiale Ss. Pietro e Paolo Apostoli, nella solennità di Pentecoste di quest’Anno Santo della Misericordia, pone un “segno” come “Ambasciatrice di Misericordia”.

In memoria di don Pippi Colavero
Ieri è morto a Carpignano Salentino, mons. Giuseppe Colavero, (don Pippi, per tutti). Mi piace ricordarlo così (come nella la foto allegata), mentre salivamo insieme le mulattiere del Santo Monte Athos, peregrinando in santa fraternità presbiterale, alla ricerca dell'Assoluto nei monasteri ortodossi, un anno prima che la malattia lo imprigionasse.
Molte "esperienze comuni della vita e nel ministero" mi hanno portato a sentire don Pippi come un fratello, un amico e un padre; prima tra tutte la formazione ignaziana nel seminario di Posillipo.
Inizia il triduo di preparazione alla festa di Cristo Re
Giovedì 19 novembre, faremo il triduo di preghiera in preparazione alla solennità di Cristo Re dell'Universo (domenica 22 novembre).
Alle ore 17:30 faremo esposizione del Santissimo Sacramento e mezz'ora di preghiera personale silenziosa, in cui chiederemo al Signore: "Venga il Tuo regno", regno di Amore, Giustizia e di Pace,in questo tempo in cui sembra prevalere il regno del terrore.
Il Piave mormorava

Domenica è il 24 maggio. La leggenda del Piave, inno ben noto ad ogni italiano perché fu per tre anni inno nazionale e perché non c’è parata militare in cui non venga eseguito, ci ricorda che proprio il 24 maggio 1915 l’Italia entrò in guerra, in quello che fu il primo conflitto mondiale. Sono passati cento anni da quella data. Tre anni dopo, il 4 novembre 1918, con l’armistizio la guerra ebbe fine, fu vinta. Ma da chi fu vinta? Nessuna guerra ha mai un vincitore. La guerra è sempre una “inutile strage” (cfr. papa Benedetto XV), è sempre una “perdita”.