Il Gazzettino Azzurro incontra Antonio De Donno

Sì è svolto, venerdì 22 Gennaio 2016, presso la sede dell'Associazione Arma Aeronautica di Galatina, un incontro tra il Pubblico Ministero della Procura di Lecce dott. Antonio De Donno e i ragazzi del Gazzettino Azzurro. L'appuntamento è stato voluto dal Presidente dell'Associazione, Saverio Mengoli, nell'ambito del progetto " il Gazzettino Azzurro incontra...".
Le parole che volevi sentir dire

Si spense così, in un triste mattino di primavera. Un mattino che sembrava come tanti ma che modificò e non di poco tutti i giorni e tutti gli anni che seguirono. Stranamente quella mattina m’ero svegliato molto presto e molto presto ero uscito da casa. Quando mi chiamarono era tutto già successo, neanche il tempo di una parola, uno sguardo, un saluto.

Una petizione popolare per salvare l'Ospedale

Petizione popolare promossa dall’associazione Boy’s sport arte e cultura con sede legale a galatina in via Tito Livio 80. Sede del comitato della raccolta firma Piazza San Pietro numero 29 Galatina, Lecce. Firma per difendere l’Ospedale Santa Caterina Novella dal declassamento in favore dell’Ospedale di Copertino. Per tutelare il diritto alla salute, riconosciuto dalla Costituzione articolo 32, diritto non negoziabile.

I bisognini di Wizzy

Ho un problema di ordine pratico. Non è la pace nel mondo, non è la fame nel mondo, e nemmeno la questione della liberazione degli oppressi. Sono i bisognini di Wizzy. Andiamo a spasso tutti i giorni. Era mia abitudine portarmi appresso una bustina per alimenti formato grande per insaccare le sue feci e gettarle nei bidoni con comodità e igiene.

"Prima di chiuderlo venite a visitarlo"

Egregi Signori (Matteo Renzi e Michele Emiliano, ndr) ci rivolgiamo alle SS.LL. perché riteniamo che un tema come quello della salute dei cittadini non possa essere visto con occhi di altri che sono, o possono essere, condizionati dall’interesse elettorale che li lega a territori e serbatoi di voti.  Riteniamo che meriti invece un’attenzione diretta, con la presente non vogliamo,  fare leva su passioni e sentimenti, ma  desideriamo sottoporre considerazioni che possono reggere qualsiasi confutazione.

La solita serata

A quest’ora avrei chiuso “bottega”, giusto pochi passi per arrivare alla macchina    e poi la solita strada, girando intorno alla villa, prima di andare dritto verso il Rione Italia. Passando avrei dato un’occhiata in qualche bar o a qualche vetrina ancora accesa. Durante il tratto di strada per arrivare a casa avrei sicuramente pensato – che ci sarà di buono da mangiare – oppure- che ci sarà in TV -.

"La musica è pericolosamente bella"

Il Cavallino Bianco vive perché il suo cuore è tornato a battere delle emozioni di tutti: senza soluzione di continuità il teatro, da sempre luogo dello spettacolo dal vivo, diviene un’onda che dal palcoscenico alla platea si trasmette per poi ritornare rinforzata a chi l’ha impressa ancora più arricchita di tutto ciò che le onde portano ed è… magia. Ed è di questa magia che vorremmo parlare capace di unire il maestro Nicola Piovani con il suo Ensamble Aracoeli e tutto il pubblico presente.

"Lunga vita al Cavallino Bianco"

Si è chiusa martedì scorso nel migliore dei modi, la XVIII stagione concertistica internazionale de " I concerti del chiostro ", con la musica di Nicola Piovani. Il Teatro Cavallino Bianco, da poco inaugurato, con il "tutto esaurito" ha ospitato sul suo palco il maestro accompagnato da  "l'Ensamble Aracoeli", composto da cinque eccellenti strumentisti, i quali hanno eseguito brani teatralmente inediti ma anche lavori che hanno condiviso con artisti come Fabrizio De André.

Altri 50 biglietti per il concerto di Piovani

Il Direttivo de “I Concerti del Chiostro” comunica che per il concerto di Nicola Piovani del 29 dicembre presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina, vista la

Il desiderio del mare

Mi capitava di incontrarlo al solito posto, seduto su un muretto, sguardo rivolto al mare in “quell’ultimo sole” di un malinconico autunno che si spostava per lasciar passare un minaccioso inverno. Io ero lì per la stessa ragione, per godermi quei giorni di “ultimo sole”, seduto davanti a un bar a leggere il giornale, salutare qualche amico, chiacchierare. Di fronte a me quel signore, sempre con lo sguardo fisso al mare.