"Chi è mio padre? Chi è mia madre?"
Nel pieno dibattito sulle unioni civili, sul figlio ad ogni costo, sulla maternità surrogata, i medici cattolici italiani intendono sottolineare l'assoluto rispetto per la dignità della vita che nasce. Senza demonizzare alcuna persona, riaffermano che ogni modo sostitutivo e unilaterale di intendere la riproduzione va a schiacciare le armonie biologiche che la natura ci ha concesso. Va ad infrangere ogni armonica complementarietà che vede la donna fecondata aprirsi alla vita, "nel nome del padre" e "nel nome della madre".