Ci siamo imbruttiti, luna. E siamo più soli
Quel giorno tutto ci sembrò possibile. È bastato un passo e il cielo ci è parso in un attimo più vicino e più nostro. Ma tu, luna, ci ricordi senza esitazioni che noi siamo uomini e siamo donne, siamo difetto e paura, siamo arroganza e incompetenza. Lo fai strappandoci dalla terra quei pensieri a volte troppo profondi e troppo intensi che hanno volto di scrittore, testa di filosofo, occhi che nell’oscurità vedono addirittura meglio di quelli che, avvolti dalla luce, si stringono nella cecità della grettezza.