Ci siamo imbruttiti, luna. E siamo più soli

Quel giorno tutto ci sembrò possibile. È bastato un passo e il cielo ci è parso in un attimo più vicino e più nostro. Ma tu, luna, ci ricordi senza esitazioni che noi siamo uomini e siamo donne, siamo difetto e paura, siamo arroganza e incompetenza. Lo fai strappandoci dalla terra quei pensieri a volte troppo profondi e troppo intensi che hanno volto di scrittore, testa di filosofo, occhi che nell’oscurità vedono addirittura meglio di quelli che, avvolti dalla luce, si stringono nella cecità della grettezza.

"Una vecchia baldracca scomposta"

Un titolo, evocante piazza Vecchia, che ho intravisto su una pagina facebook, con tanto di ringraziamenti all'autore del medesimo, mi ha fatto tornare alla mente un memorabile scritto del compianto Gino Anchora, pubblicato ventidue anni fa nel suo, ormai introvabile, libro "Sessanta righe in cronaca" .

"I ragazzi imparano con l'esempio"

Il 2 maggio 2019 l'Assemblea della Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità il testo unificato delle proposte di legge A.C. 682 e abb., che prevede l'introduzione dell'insegnamento dell'educazione civica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione. Il testo è ora all'esame del Senato.

Mezzogiorno in famiglia, Galatina è in finale

Con una gara impeccabile e nonostante le condizioni atmosferiche, i ragazzi di Piazza San Pietro e la squadra di Galatina negli studi di RAI 2 a Roma sono riusciti a conquistare la finale. Hanno inesorabilmente battuto i validi avversari di Serrone e, fra due settimane, gareggeranno per la conquista del premio in palio: uno Scuolabus.

Grazie, zio!

Troppi "Sindaci" in giro per Galatina

“Distintivo del sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune, da portarsi a tracolla”. Lo stabilisce l’art. 50 comma 12 del decreto legislativo n. 267/00. “L'uso della fascia tricolore da parte del soggetto che rappresenta la comunità locale si caratterizza per il suo valore altamente simbolico(…)” -spiega la Circolare 5/1998 del Ministero degli Interni.

Non siamo vivi

Siamo già morti, almeno una volta. Tutti noi siamo già finiti faccia a faccia con il buio del non ritorno, almeno una volta.
Crediamo di essere vivi, invece siamo dei risorti. E spesso non ci accorgiamo di quanto valore abbia questa rinascita. Non possiamo rimanere in attesa di una nuova morte, che pure verrà in questo labirinto di gioie e dolori che è lo stare sulla Terra. Abbiamo il dovere di fare della nostra resurrezione vera luce per chi non può uscire dalle sue tenebre.

"Volete anche voi che Radio Radicale sia chiusa?"

Quello che segue è il testo di una mail che alle ore 17:48 di ieri, proveniente dall’indirizzo donno_m5s.deputato@libero.it, è arrivata a galatina.it. Secondo la migliore tradizione del vecchio regime partitocratico Leonardo Donno, rappresentante galatinese del nuovo regime giallo-verde dà notizia di un fatto che dovrebbe essere normale per un esecutivo: fare il proprio dovere e cioè prendere decisioni amministrando i denari dei cittadini.

"Fama di loro il mondo esser non lassa;/ misericordia e giustizia li sdegna:/ non ragioniam di lor, ma guarda e passa"

E io: "Maestro, che è tanto greve/ a lor che lamentar li fa sì forte?"./ Rispuose: "Dicerolti molto breve. 45/ Questi non hanno speranza di morte,/ e la lor cieca vita è tanto bassa,/ che ’nvidïosi son d’ogne altra sorte. 48/ Fama di loro il mondo esser non lassa;/ misericordia e giustizia li sdegna:/ non ragioniam di lor, ma guarda e passa".

Ci sono donne

Ci sono donne che sono spaventate e calpestate. E donne che spaventano e che sono comunque calpestate. Che si mostrino fragili o forti e caparbie, le donne continuano a essere incolpate del loro essere donne, cioè spesso di essere di una bellezza disarmante, così armoniche fuori e appassionate dentro da far desiderare di essere come loro.