Ventitreenne di Seclì esce indenne dall'auto dopo un 'volo' di cinquanta metri

Aveva finito di sistemare alcune slot-machine a Copertino e, a bordo della sua Mercedes Vito, si stava dirigendo verso Galatina. Era a tre chilometri dalla città quando, D. M. , tecnico elettronico ventitreenne di Seclì, si è visto davanti una delle tante larghe pozzanghere che ricoprono via Guidano quando piove. E’ entrato nell’acqua, le ruote hanno perso aderenza e l’auto  ha avuto uno scarto sulla destra.

Sangue sui basoli di piazza San Pietro. Investito un novantenne ora ricoverato al 'Fazzi'

C. D., galatinese, 90 anni, maresciallo in pensione, è ricoverato al ‘Vito Fazzi’ con una vasta ferita nella zona occipitale. Se l’è procurata cadendo sui basoli di piazza San Pietro dopo essere stato urtato da un Suv in manovra. Erano passate da poco le ore 18 e, a quanto sembra, G. L., proprietario del fuoristrada aveva parcheggiato regolarmente il suo mezzo nei pressi dello sportello Bancomat che si trova sul lato sinistro della Chiesa Madre. Nell’avviarsi per uscire dal parcheggio, avrebbe urtato un Alfa Romeo 156, lasciata in sosta dietro il suo Suv, danneggiandola leggermente.

Un cartello sul Milite Ignoto per protestare contro il megaparco. Violata anche la Lampada senza luce

“Il Centro Commerciale Pantacom farà altri caduti nella città. Fermiamoli!” Il cartello che si vede nella foto qui accanto è stato trovato, intorno alle ore 16 di ieri, dalla Polizia di Stato di Galatina. Era appeso al collo della statua raffigurante il Milite Ignoto nel monumento in piazza Alighieri. Gli ignoti autori del gesto avevano provveduto a dotarlo di listelli in legno in modo che rimanesse aperto e fosse ben visibile anche da lontano. Le dimensioni erano, più o meno, quelle di un manifesto.

"Vogliamo essere ricordati per le cose fatte non per le parole dette"

“Tornando a casa portate il saluto del Sindaco”. Un Cosimo Montagna in versione natalizia, attinge a Giovanni XXIII per concludere il suo discorso alla città dopo sei mesi di amministrazione. Ha parlato, ieri, per quattordici minuti intorno a mezzogiorno in piazza Alighieri davanti ad una folla, all’ottanta per cento, di addetti ai lavori, usando i soliti toni pacati. Ha alzato la voce solo riferendosi alla Csa e riproponendo gli stessi argomenti portati in Consiglio. Sulla stessa falsariga si erano mossi in precedenza i “suoi” assessori.

Il Sindaco perde le staffe ma poi abbraccia Amante

“Tranquilli! Alla fine del Consiglio ci siamo stretti la mano e, con un abbraccio, ci siamo scambiati gli auguri”. Mimino Montagna è tornato ad essere il solito Sindaco pacato e sorridente di tutti i giorni e sdrammatizza sullo scontro verbale con Marcello Amante. Erano quasi le dieci e mezza di ieri mattina,  il consigliere delle liste civiche stava replicando, in maniera tranquilla ma piccante, alle invettive che gli avevano rivolto, a turno, Daniela Sindaco e Luigi Lagna, rappresentanti del Pd, quando si è udito un urlo dal banco della presidenza.

Anno nuovo comandante nuovo

Ha superato con il punteggio di ventotto trentesimi la prova orale ed è stato, quindi, ritenuto idoneo ad assumere la Direzione “Polizia Municipale – Suap –Protezione Civile" del Comune di Galatina. Antonio Orefice, probabilmente già da gennaio, si insedierà al comando dei Vigili Urbani lasciando definitivamente l'analogo incarico che, attualmente, ricopre a Fasano (per due giorni alla settimana però si occupava anche di Galatina). Il concorso di mobilità fra enti è stato espletato ieri a Palazzo Orsini.

Viaggio nella storia dell'arte con le opere di Mimino Toma

Il 'Tributo a Mimino Toma' è un vero e proprio viaggio nella storia dell'arte. L'esposizione delle opere dello scomparso direttore didattico è allestita a Palazzo Micheli e rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2013. Di seguito riportiamo i due interventi inseriti nella quarta di copertina della guida alla mostra.

Tornano 'Le Notti della Lanterna', con tante novità

La civetta, si sa, è un animale notturno ed è presente nello stemma di Galatina. Oggi tornerà a volteggiare sul centro storico dell'Ombelico del Salento e si poserà in tanti luoghi diversi. Dalle ore 18, con le prime ombre, avranno inizio "Le Notti della Lanterna", seconda edizione, una manifestazione che ha scelto come simbolo proprio una simpatica civetta con tanto di papalina.

Omaggio ad Aldo Vallone a dieci anni dalla scomparsa

"E' un'opera espressionista che coglie alcune intense espressioni di mio padre ed è stata realizzata a memoria da Nello Sisinni, architetto e pittore molto affezionato a papà". Giancarlo Vallone descrive così la testa in bronzo, posta sul monumento ad Aldo Vallone che, il 14 alle ore 15:30, verrà inaugurato nell'omonima piazza di Galatina.

Polo 1. Un mercatino per una biblioteca

Dalle marmellate ai dolci di pasta di mandorla, dai tovaglioli ricamati ai pupazzetti, dalla pasta fatta in casa alle torte. Nel mercatino della scuola d'infanzia del Polo 1 c'è di tutto. Lo si può visitare nei locali dello Iat, sotto l'Orologio, a Galatina. Lo hanno realizzato i bambini con le maestre e, soprattutto, con mamma e papà. Anche i nonni hanno dato una mano.