Rispettare il Sindaco

In merito ai fatti accaduti nell’ultima riunione del consiglio comunale, voglio dichiarare che questi sono una cosa non più tollerabile; ogni onesto cittadino galatinese deve, dico deve, manifestare il suo dissenso nei confronti di chi continua a tenere comportamenti ed usare argomenti che, in consiglio comunale, mirano esclusivamente a screditare la persona e l’istituzione che rappresenta.
È una cosa che ho subito e subisco io da mesi pesantemente, per quello che è il mio impegno politico per l’ospedale e la salute pubblica. Ma che questo sia stato ancora una volta posto in essere, anche e soprattutto, nei confronti del Sindaco, è inammissibile ed è giunto il momento di dire veramente basta.
Il Sindaco è il nostro primo cittadino e rappresenta tutti; è l’istituzione più importante della comunità e deve essere, in quanto tale, rispettato, altrimenti è “oltraggio” nei confronti di tutta la città. Nessuno, men che meno un consigliere comunale, anche nel più aspro dibattito politico, può permettersi di ridicolizzarne la figura, sminuirne le competenze, contestarne l’autorità e soprattutto non riconoscerne la legittimità: si chiami Amante, Montagna, Vergine o Antonica... Perché questa è la negazione della democrazia, del consenso popolare e l’anticamera dell’eversione. Non si deve più scherzare su questo e mai più soprassedere. È una cosa indegna del vivere civile, in una società organizzata secondo diritto.