"Faremo rinascere in Sicilia il vino degli antichi romani"

Verificare sperimentalmente e tradurre in pratica le antiche tecniche romane di produzione del vino: dal prelievo delle talee fino alla vendemmia, passando per lo scavo delle fosse e l’utilizzo di strumenti antichi ricostruiti. Questo l’obiettivo del progetto ‘Archeologia del vino in Italia: un esperimento siciliano’ varato dall’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibam-Cnr) in collaborazione con la cattedra di Metodologie, cultura materiale e produzioni artigianali nel mondo classico dell’Università di Catania.

Il 'copia-incolla' genetico porta verso la metastasi o la crescita

Siamo in piena era genomica. Ormai chiunque può sequenziare il proprio DNA a prezzi abbordabili, con l’auspicio, leggendone la sequenza, di individuare le cause delle malattie e curarle con terapie personalizzate. Ma in realtà solo una piccola frazione del nostro corredo genetico contiene il messaggio che viene tradotto in proteine, il cui numero e proprietà dipendono da come viene ‘letto’ il messaggio conservato dentro i geni.

La bicicletta a tre ruote? Dal 2014 nascerà fra Zollino e Galatina

Il 19 luglio 2013 è stato firmato l’atto di impegno tra la regione Puglia e la società SASP INNOVATION s.r.l.

La Grotta dei Cervi di Porto Badisco virtualmente visitabile in 3D

La Grotta dei Cervi di Porto Badisco diventa tridimensionale. L’avanzatissimo progetto tecnologico sarà realizzato grazie ad un accordo che vede in campo Provincia di Lecce, Regione Puglia, Comune di Otranto e, per la parte più strettamente scientifica, l’Università del Salento, il Ministero per i Beni e le Attività culturali mediante la Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia e il Cineca, il Consorzio interuniversitario sorto dalla fusione dei Consorzi Caspur e Cilea. 

Il tumore alla prostata colpisce di più al nord ma fa più vittime al sud

Si è tenuta presso la sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche a Roma la prima riunione del Comitato di direzione del progetto PROS-IT coordinato dalla Sezione invecchiamento dell’Istituto di neuroscienze (In-Cnr), che avrà l’obiettivo di monitorare la situazione del tumore della prostata nel nostro Paese. Questa neoplasia è la seconda più frequentemente diagnosticata nella popolazione maschile mondiale.

Il futuro dei computer nasce anche nell'Università del Salento

Usare la luce per alimentare i computer è un traguardo meno lontano, grazie anche al transistor che funziona con segnali esclusivamente ottici messo a punto dai ricercatori dell'Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (CnrNano) in collaborazione con l’Istituto italiano di tecnologia (Iit), l’Università del Salento e le università di Madrid e di Parigi.

Esperti di meccanica computazionale da tutto il mondo a convegno a Lecce

Si è aperto ieri a Lecce il convegno “ICCCM 2013 - Third International Conference on Computational Contact Mechanics”. Esperti di meccanica computazionale provenienti da tutto il mondo si incontreranno fino  a venerdì 12 luglio 2013.

Che personalità quella scimmia!

Siamo abituati a considerare la personalità come una delle caratteristiche fondamentali della specie umana. Tuttavia, uno studio dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc-Cnr), condotto in collaborazione con la Freie Universität di Berlino e pubblicato sul Journal of Research in Personality, dimostra che anche i cebi dai cornetti, scimmie il cui antenato in comune con l’uomo risale a 35-40 milioni di anni fa, manifestano distinzioni individuali con comportamenti del tutto differenti in situazioni simili.

Un batterio ci salverà dall'inquinamento da petrolio

Isolato nella laguna di Venezia nel 1996, l’ ‘Acinetobacter venetianus VE-C3’ è un batterio marino che vive nelle acque inquinate e ha sviluppato la capacità di metabolizzare composti come gli idrocarburi rendendoli meno dannosi per l'ambiente; tale processo, quando sfruttato dall'uomo viene chiamato ‘biorisanamento’.

È finita una delle primavere più piovose e fredde degli ultimi decenni

Con l'arrivo del mese di giugno si è conclusa la primavera, dal punto di vista meteorologico. Secondo i dati dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna, la primavera 2013 è risultata, per l'Italia settentrionale, tra le più piovose dell'ultimo secolo, con temperature che, nel mese di maggio, hanno diviso il Paese facendo registrare mezzo grado sopra la media al sud e nove decimi di grado sotto media al nord.