Realizzati i primi sensori basati su grafene che operano nello spettro terahertz
È a firma italiana la nuova applicazione del grafene, reticolo di carbonio dello spessore di un singolo atomo, spesso indicato come 'materiale delle meraviglie' per le sue speciali proprietà. Un gruppo di ricercatori dell'Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nano), con colleghi delle Università di Cambridge e Montpellier, ha messo a punto un nuovo tipo di sensori che sfruttano il grafene per rivelare le onde terahertz.