Un collirio contro le malattie neurodegenerative

Una terapia applicabile per mezzo di semplici gocce per gli occhi potrebbe fornire un importante contributo alla lotta contro le malattie neurodegenerative e alla comprensione dei processi biologici alla base dello sviluppo delle connessioni e delle strutture cerebrali. Queste le conclusioni a cui è giunto uno studio recentemente apparso sull’European Journal of Neuroscience a firma di un team di ricercatori dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Ibcn-Cnr), guidati da Paola Tirassa.

Con i satelliti si studia il magma sotto i Campi Flegrei

I dati acquisiti dai satelliti e dai ricevitori GPS della rete di sensori presenti nell’area dei Campi Flegrei, servono per monitorare le deformazioni della superficie terrestre e conoscere, in tempo reale, l’andamento del sollevamento del suolo all'interno della caldera.

L’ictus cerebrale è la prima causa di disabilità al mondo

L’ictus cerebrale rappresenta la prima causa di disabilità e la seconda causa di morte e di demenza nel mondo. In Italia colpisce 200.000 persone l’anno, una ogni 3 minuti, e circa un milione di italiani ne portano le conseguenze, con costi annui per il Servizio sanitario nazionale stimati in 3,7 miliardi di euro, mentre a livello comunitario si parla di circa 27 miliardi, cui ne vanno aggiunti 11 per l’assistenza informale.

L'uomo alterò il clima già tremila anni fa

L’uomo potrebbe aver alterato il clima ben prima della Rivoluzione Industriale, già con gli incendi innescati tremila anni fa nelle foreste europee per fare spazio a insediamenti e campi per coltivazione e allevamento. A ipotizzarlo è uno studio dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche(Idpa-Cnr) e dell’Università Ca’ Foscari Venezia sui ghiacci della Groenlandia.

Violenza sui minori, si studia il Dna per prevenirla

La violenza sui minori è una delle più gravi emergenze umanitarie del nostro tempo. A confermarlo, i dati dell’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale della Sanità: in Europa più di 18 milioni di minori subiscono forme di violenza. In Italia, ogni giorno, quattro bambini sono vittime di abusi. Da un’analisi condotta su 16.000 segnalazioni arrivate al Telefono Azzurro dal 2008 al 2013, 8.885 riguardano forme di violenza: il 18,8% abusi psicologici e l’11% violenza fisica (di cui il 63% percosse, il 3,8% violenza sessuale e il 10,5% trascuratezza).

‘Diapason’, un software per calcolare il carico di PM10 di origine sahariana

L’Europa è regolarmente raggiunta da aria proveniente dal Sahara, che porta con sé le frazioni più fini delle sabbie desertiche, e l’Italia si trova al centro di queste correnti, con ondate di calore e le note ricadute di ‘piogge rosse’ che spesso concorrono al superamento dei limiti di legge sanzionati dall’Europa per il PM10, ovvero l’insieme di polveri inquinanti di diametro inferiore a 10 µm, quindi facilmente inalabili.

La complessità dei semplici gesti quotidiani

Il dito che oscilla per dire ‘no’, il braccio che indica la direzione di un luogo, due dita ravvicinate nella zona delle labbra per mimare ‘sta fumando’ oppure, pollice e indice congiunti, la mano che scrive nell’aria ‘il conto per piacere’. Sono solo alcune delle diverse tipologie di gesti analizzate dall’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Segrate (Ibfm-Cnr) e il Cognitive Electrophysiology lab dell’Università di Milano-Bicocca.

"Quanto incide sull'ambiente un piatto di spaghetti?"

Quanto incide un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico a livello ambientale? In futuro le etichette potrebbero indicare non solo la scadenza degli alimenti, ma anche l’impatto in termini di sostenibilità del loro ciclo di vita ‘dalla culla alla tomba’, cioè il consumo di risorse naturali nelle pratiche agricole e nella trasformazione della materia prima e l’incidenza dello smaltimento degli scarti e rifiuti. Analogamente a quanto fanno, in parte, le case produttrici di auto che riportano le emissioni di CO2 dei loro veicoli.

I punti caldi dei cambiamenti climatici

Il cambiamento climatico non è uguale in tutte le aree della Terra. Esistono ‘punti caldi’ (hot spot), aree che si stanno riscaldando più rapidamente di altre, facendo osservare variazioni importanti nei valori medi e nella variabilità inter-annuale di temperatura e precipitazione.

Fisici in città
Mercoledì 1 luglio dalle ore 17 presso le Officine Cantelmo (viale De Pietro, Lecce), si svolgerà l’evento scientifico-divulgativo “Fisici in Città”, organizzato a conclusione del progetto ministeriale “Messaggeri della Conoscenza”, nell’ambito del quale alcuni laureandi in Fisica dell’Università del Salento hanno avuto modo di realizzare periodi di stage presso i laboratori di fisica particellare del CERN di Ginevra e presso la School of Physics & Astronomy dell’Università di St. Andrews in Scozia.