Italiana la scoperta di una nuova sostanza blocca-tumori

Partendo da precedenti studi, un gruppo di ricercatrici dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) ha identificato un nuovo possibile approccio terapeutico per la cura del cancro, attraverso la riattivazione della proteina p53, soppressore tumorale considerato uno dei più importanti fattori per il controllo dello sviluppo e della progressione della malattia che infatti risulta inattivo in quasi tutti i tumori umani. I risultati sono pubblicati sulla rivista Cancer Research.

Senza sesso né acqua 'rubano' DNA

Da almeno 50 milioni di anni esiste una società tutta al femminile, che si riproduce per clonazione, presenta parti di DNA estraneo e i cui individui sono capaci di rimanere disidratati per anni. Fantascienza? No: rotiferi bdelloidei, minuscoli invertebrati che vivono in ambienti umidi come gli stagni e il suolo.

Ha origini anche leccesi un nuovo tipo di luce

Esistono alcuni gamberetti che riescono a vedere la luce con una dimensione in più rispetto a noi per individuare meglio il quasi invisibile plancton. Infatti la luce, oltre al colore dato dalla propria energia, ha un'altra proprietà di cui normalmente non è facile rendersi conto: la polarizzazione, ossia la direzione e il modo in cui il campo elettromagnetico oscilla nel propagarsi alla velocità della luce.

'Tempo di cambiare', le migrazioni interne im Italia

Nel 2013 in Italia 1.362.000 persone si sono trasferite in un altro comune, oltre mezzo milione sono ‘migrate’ in un’altra provincia. Il flusso più significativo non è da Sud a Nord, come si potrebbe immaginare, ma tra province del Centro-nord, e non poche persone si spostano verso il Mezzogiorno.

Molecole naturali contro il cancro

Molecole naturali a bassa tossicità da impiegare in terapia combinata al fine di colpire il più ampio numero possibile di bersagli molecolari in diversi tipi di cancro sono state identificate dall’organizzazione non governativa internazionale e interdisciplinare Getting to Know Cancer (Conoscere il cancro), costituita da 180 scienziati provenienti da istituzioni di 22 diversi Paesi, tra i quali Gian Luigi Russo e Carmela Spagnuolo dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr) di Avellino, ed Emanuela Signori de

Fermare il consumo del suolo

Il suolo è una risorsa non rinnovabile, che in Italia va perduta al ritmo di 7 mq al secondo (dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - Ispra) e che deve essere tutelata con provvedimenti urgenti ed efficaci, come il disegno di legge sul consumo di suolo in discussione in Parlamento.

In 48 ore caduti più di 10000 fulmini in Sicilia e Calabria

L’intensa attività temporalesca che ha colpito il bacino tirrenico, causando ingenti danni alla popolazione e ai centri urbani, è stata generata da una concomitanza di effetti: il minimo depressionario installatosi sulla zona e l’alta temperatura rispetto al periodo hanno causato forti temporali con alto contenuto elettrico e di acqua.

Vedere ciò che a occhio non si vede

Filmare e visualizzare in ‘tempo reale’ un oggetto in movimento invisibile per il nostro occhio? Oggi è possibile grazie all’olografia. Importanti le ricadute per il controllo dei processi industriali, la sicurezza e in ambito medico. La ricerca, dell’Istituto nazionale di ottica (Ino-Cnr), in collaborazione con l’Istituto nanoscienze (NanoCnr) del Consiglio nazionale delle ricerche, è pubblicata su Scientific Reports.

Lo splicing alternativo fa crescere i tumori

Formare nuovi vasi sanguigni, attraverso un processo chiamato angiogenesi, è indispensabile perché i diversi tessuti e organi che compongono gli organismi ricevano l’ossigeno e le sostanze nutrienti indispensabili alla loro sopravvivenza. Questo processo è però determinante anche nella progressione tumorale in quanto, fin dalle prime fasi del proprio sviluppo, le cellule cancerose stimolano la formazione di nuovi vasi per sostenere la propria crescita e disseminazione metastatica.

Dal microscopio la strada per la cura di una grave encefalopatia

È potenzialmente possibile alleviare uno dei sintomi di una grave encefalopatia ancora orfana di cura.