Gli errori degli enzimi

Lo stress ossidativo – causato dai radicali liberi e inevitabilmente legato al trascorrere del tempo - è responsabile di circa 10.000 lesioni al Dna ogni giorno per cellula. Le 'Dna polimerasi umane beta e lambda' sono gli enzimi essenziali per consentire alla cellula di tollerare questi danni: sintetizzano nuovi pezzetti di Dna laddove l’informazione originaria si era persa.

Malattie rare, a Lecce due progetti di ricerca

Due delle cinque borse di studio messe a disposizione dal Coordinamento Regionale Malattie Rare (CoReMar) dell’Agenzia Regionale Sanitaria (AReSPuglia) sono andate a progetti ricerca nati all’interno del Laboratorio Diffuso Interdisciplinare Applicato alla Medicina (DReAM) dell’Università del Salento e della ASL Lecce, coordinato dal professor Michele Maffia per UniSalento, che vedono anche il coinvolgimento di associazioni di pazienti.

Localizzato un "duomo" nel Golfo di Napoli

Un duomo (rigonfiamento) sul fondo marino con associate emissioni gassose è stato localizzato per la prima volta nel Golfo di Napoli a una distanza di circa 5 km dal porto di Napoli e 2.5 km da Posillipo.

Tumore a cellule giganti, scoperto il gene responsabile

I ricercatori dell’Istituto di genetica e biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche (Igb-Cnr) di Napoli hanno identificato il gene ZNF687 come responsabile della malattia ossea di Paget associata alla degenerazione neoplastica (tumore a cellule giganti). La ricerca è stata finanziata dalla Fondazione Telethon e dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) ed è pubblicata sulla rivista American Journal of Human Genetics.

Fondamentali ma in via di scomparsa i molluschi di acqua dolce

I molluschi d’acqua dolce, importanti per i nostri ecosistemi acquatici tanto quanto le api per gli ecosistemi terrestri, sono a rischio: la maggior parte delle popolazioni di questi animali acquatici è in declino e molte specie sono in pericolo di estinzione.

Nuovi farmaci contro l'artrite reumatoide

Ricercatori della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del Policlinico 'Agostino Gemelli' di Roma in collaborazione con colleghi dell’Istituto di chimica del riconoscimento molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Icrm-Cnr) di Roma hanno scoperto tre nuove classi di molecole efficaci contro i casi più critici di artrite reumatoide. Le molecole, già coperte da brevetto, diventeranno dei farmaci grazie all’azienda farmaceutica italiana Galsor Srl.

Sei milioni di posti di lavoro nella cybersecurity

La cybersecurity è un tema che sta assumendo sempre maggiore rilievo, in un’epoca in cui l’esigenza di controllo delle reti informatiche per ragioni di sicurezza pubblica si incrocia con la necessità di gestire reti di comunicazione strategiche per lo sviluppo economico e l’offerta di servizi innovativi.

Create nuove particelle di luce

Nei laboratori dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ino- Cnr), una collaborazione italo-brasiliana coordinata da Marco Bellini e Alessandro Zavatta ha prodotto un tipo di luce dalle caratteristiche totalmente nuove e di grande interesse per le tecnologie quantistiche del futuro. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Physical Review Letters.

Anoressia e bulimia, la diagnosi da un'immagine

Gli ultimi studi in ambito di neuroimaging hanno sottolineato che i disturbi comportamentali dell’alimentazione (Dca), come l’anoressia e la bulimia, non sono soltanto disturbi psicologici ma sono caratterizzati anche da piccoli danni neuronali a livello cerebrale osservabili dalle risonanze magnetiche dei pazienti.

La sicurezza dei lavoratori sotto pressione

Persone che svolgono la loro professione in ambienti ostili alla sopravvivenza umana, protetti solo da una tuta ed un casco attraverso i quali viene fornita l’aria respirabile, il calore e la luce. Gli astronauti non sono gli unici a dover lavorare in condizioni simili, ci sono anche gli Operatori tecnici subacquei (Ots) che eseguono interventi fino a 300 metri di profondità sul fondale marino collegati all’imbarcazione di appoggio solo tramite un cavo, l’ombelicale.