La “donna nera” fa una danza macabra attorno al frate martire
Caro Vito Lisi, approfittando dello spazio che galatina.it offre ai suoi lettori, cerco per quanto mi è possibile di rispondere agli interrogativi posti nella sua lettera. Le foto che corredano il suo testo, riportano una delle scene realizzate da Frater Ioseph a Gravina nel 1696 lungo il lato ovest del quadriportico del convento Santa Caterina D’Alessandria a Galatina.