La dannosità delle polveri sottili dipende dalla loro 'qualità' e non solo dalla loro quantità

Che il particolato atmosferico – l’insieme di polveri o particelle solido-liquide sospese nell’aria - abbia effetti dannosi per la salute umana è cosa nota: per questo motivo, nella comunità scientifica internazionale, il potenziale ossidativo è sempre più studiato come indicatore di rischio.

Faber, un solo test per tante allergie

Un team guidato da Maria Antonietta Ciardiello dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Ibbr-Cnr) ha dato vita a ‘Faber’, un innovativo strumento diagnostico per le allergie il cui marchio è stato recentemente registrato presso l’ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale.

La luce 'rivestita' di elettroni diventa superfluida

Che la luce sia composta di onde è noto. Ma che i fotoni possano comportarsi come un vero e proprio liquido che forma increspature intorno a un ostacolo, come la corrente di un fiume, lo è meno. Che lo possa fare in condizioni date di temperatura e pressione ambientali è la scoperta dei ricercatori dell’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Nanotec-Cnr) di Lecce: la luce quando è ‘vestita di elettroni’ può diventare addirittura un superfluido e scorrere intorno a un ‘difetto’ senza attrito, richiudendosi su se stessa senza increspature.

Da tutto il mondo ad Ugento per discutere di realtà virtuale e aumentata

Ricercatori accademici e dell’industria a confronto su realtà virtuale e aumentata, computer graphics, interazione uomo-macchina, game e serious game nei più svariati settori come la medicina, i beni culturali, l’arte, la formazione, l’intrattenimento e le applicazioni industriali.

Come il cervello sbroglia i conflitti

Distrazioni zero: la risoluzione di conflitti nella percezione dei segnali derivanti dal mondo esterno richiede un’attenzione esclusiva. È quanto emerge da uno studio condotto da Alberto Zani, responsabile del Laboratorio di Imaging Elettrofunzionale Cognitivo dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibfm-Cnr), in collaborazione con Alice Mado Proverbio del NeuroMI-Milan Center for Neuroscience e docente di Neuroscienze cognitive presso l’Università di Milano-Bicocca.

Le cellule cardiache studiate pensando alle rocce

Ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ino-Cnr), coordinati da Leonardo Sacconi, hanno misurato per la prima volta alcune proprietà elettriche delle cellule cardiache sfruttando un’analogia tra la corrente elettrica e il trasporto di materia.

Dalla flora intestinale informazioni sull'autismo

Possono fattori ambientali incidere sullo sviluppo dell’autismo? Il tema, da tempo oggetto di ricerche della comunità scientifica di tutto il mondo, è al centro di uno studio pubblicato sulla rivista ‘Microbiome’, firmato congiuntamente da Cnr, Università degli studi di Firenze, Fondazione ‘Edmund Mach’ di Trento e Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.

Misurato il moto disordinato degli elettroni

Presso l’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifn-Cnr) di Milano un gruppo internazionale di ricercatori è riuscito per la prima volta a misurare in tempo reale il moto disordinato degli elettroni ‘liberi’ che si genera all’interno di un materiale isolante (dielettrico) a seguito dell’interazione con fotoni ad alta energia. Lo studio, pubblicato su Nature Physics apre importanti prospettive in ambito medico, in particolare per la possibilità di migliorare le tecniche di radioterapia.

Un milione di giovanissimi vittime del gioco d'azzardo

Il Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), coordinato da Sabrina Molinaro, ha rilevato tramite il progetto ESPAD®Italia i dati relativi alla diffusione del gioco d’azzardo fra gli studenti tra i 15 e i 19 anni nel 2016, sottolineando in particolare una riduzione dell’impatto rispetto agli anni precedenti.

Più amici con l'attività sportiva

Circa l’80% dei ragazzi pratica sport fuori dell’orario scolastico ma il gap nell’accesso a questa attività è particolarmente ampio fra i ragazzi italiani e quelli con background migratorio. L’86% dei primi fa sport, percentuale che scende di sette punti tra i figli di coppie miste e, ancor più, fra i giovani nati all’estero (63%).