“Pompeo, ‘nsapuna!”. E Pompeo, 8 anni e mezzo, discipulo di barbiere, vota veloce il pennello nella vucalina di alluminio della crema da barba fino a ‘mpastare una schiuma bianca e densa, che strica sulle guance del cliente. “Mescio Tore, pronti!”. E così ogni vespara, nel salone di Vico della Gatta. Spazzare i residui di taglio da terra, pulire il lavandino ad ogni barba e capelli, tornare a casa con qualche moneta da 10 lire delle mance in poscia. E, stracco morto, dopo cena mandare a memoria la tabellina del 7 e fare il riassunto.