"Mons. Fedele Lazari figura di sacerdote diocesano da sessant’anni al servizio della comunità cittadina all’interno della quale ha curato con amore di padre la promozione di ciascun uomo accompagnando la crescita spirituale ed umana di intere generazioni". Comincia con queste parole la motivazione dell'assegnazione del Premio Beniamino De Maria, avvenuta il 2 Giugno 2014, a uno dei più amati sacerdoti galatinesi.
"La sua azione pastorale -continua- si è caratterizzata in campo religioso e sociale per la costante attenzione verso la formazione dei giovani e verso le problematiche degli anziani, dei sofferenti e degli ultimi, nonché la rivitalizzazione dei rapporti di collaborazione tra le realtà associative presenti sul territorio mai disgiunta da una marcata capacità di ascolto delle ragioni degli altri e da una naturale predisposizione al dialogo e al confronto.
Numerose le opere di bene delle quali è stato l’artefice con una particolare apertura verso gli orizzonti ampi della mondialità.
Il conferimento del premio costituisce il giusto quanto doveroso riconoscimento ad un sacerdote che ha molto amato e che si è fatto amare, avendo guidato la comunità verso spazi dell’anima e dell’essere e avendo sottolineato che l’amore, la pace, la liberazione sono il frutto di una fede profonda e autentica".
"Un uomo sacerdote - è la conclusione della Commissione presieduta dall'allora Sindaco, Cosimo Montagna - che ha saputo sapientemente stimolare e indirizzare le molteplici potenzialità esistenti, immettendo nel tessuto cittadino fermenti spirituali e culturali tali da contribuire alla promozione dell’immagine della nostra Città".
A nove anni di distanza da quella Festa della Repubblica e a quasi sette anni dalla sua scomparsa (il 29 settembre 2016), il 27 maggio 2023, la Città di Galatina ha voluto intitolare a don Fedele lo spazio di verde pubblico (già palestra del vecchio Ginnasio-Liceo 'Pietro Colonna') che si trova accanto alla Chiesa dell'Immacolata.
Erano presenti mons. Enzo Pisanello, vescovo di Oria, il Sindaco di Galatina, Fabio Vergine, esponenti della precedente amministrazione comunale (che aveva avviato la pratica di intitolazione) e dell'attuale 'governo' di Palazzo Orsini, oltre a tanti amici di don Fedele.
Il 25 aprile 2019 una targa era stata posta davanti alla Chiesa dei Cappuccini con il testo: "A Don Fedele (1929-2016) Sacerdote, Rettore della Chiesa dello Spirito Santo e promotore del suo restauro. Chi ti ha conosciuto ha trovato in te un amico, un padre, un fratello. Una vita intera dedicata agli altri, a donare amore. Testimone vero di fede e di carità. Testimone vivo dell’amore di Dio in mezzo a noi. Sarai sempre nei nostri cuori, come noi siamo stati nel tuo”.
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