"Non ci fu nessuna chiamata dal Narconon al 118"

"Il 118 non c'entra nulla. Fra le registrazioni delle chiamate in entrata alla Centrale Operativa non c'è nessuna partita dal Centro Narconon di Torre dell'Orso". A dare la notizia è Maurizio Scardia, direttore del 118 della Asl di Lecce. "Ho fatto controllare tutte le telefonate registrate sul nostro server fra le ore 8 e le ore 18 di ieri e non è stata trovata nessuna ricollegabile alla vicenda che si è tragicamente conclusa a Galatina ".

'I Concerti del Chiostro'? Forse in autunno

Galatina - Archiviata anche ‘La Notte della Taranta’, dopo essere stata assordata da ‘I love ’80 Party’, si avvia a passo di tango (questa sera, alle 20:30, al Palazzo della Cultura le lezioni di TangueRò Follia) verso la fine dell'estate del 'ritrovarsi a Galatina'. La Cuccuvascia si guarda intorno, legge e rilegge i tabelloni 6x3, si ripassa i totem, sfoglia i depliant ma non trova quello che cerca. Dove sono finiti ‘I Concerti del Chiostro’? L’unico evento diventato realmente internazionale quest’anno non riesce a vedere la luce.

A Roma si fanno togliere i tavolini in Piazza Navona a Galatina si autorizzano le costruzioni in acciaio e plastica in Piazza San Pietro

Il Tar del Lazio, venerdì scorso, ha intimato al ristorante 'Tre scalini' ed al bar 'Bernini' di Piazza Navona a Roma  di "ripristinare lo stato dei luoghi e dimezzare il numero dei tavolini" davanti ai loro esercizi commerciali". Ieri i titolari dei due famosi locali romani, sotto l'occhio attento dei Vigili Urbani della Capitale, hanno fatto rimuovere gli ombrelloni e i tavolini in più rispetto a quelli consentiti. 

Piazza San Pietro chiusa al traffico? Non è detto

“Il Dirigente della Direzione VI del Comune di Galatina (Polizia Municipale, SUAP e PC) ORDINA  “l’interdizione alla sosta e al transito veicolare, mediante apposizione di segnaletica  stradale mobile da posizionare a cura del personale della Direzione LL. PP., dal primo di luglio al 15 settembre 2014, dalle ore 21,30 alle ore 05,00 di tutti i giorni feriali e dalle ore 18,00 alle ore 05,00 dei giorni festivi, in: Piazza San Pietro;  via Cavoti;  via Cavazza. (…)

"Siamo tutti un po' tarantate"

Galatina - Come ti sembrano le luminarie quest’anno? “Decisamente vintage con accostamenti di colori piuttosto azzardati”. La laconica risposta di chi di estetica ed effetti cromatici se ne intende descrive senza giri di parole i paramenti piuttosto ‘poveri’ della festa dei Santi Pietro e Paolo 2014.

'La taranta è viva, viva la taranta'

Galatina - Scende dal carro e si lancia fra la folla assiepata davanti alla Chiesetta di San Paolo. I capelli scarmigliati sono neri e cadono lunghi sul volto di Simona Indraccolo, la brava attrice che interpreta la tarantata più scatenata. A chi da adolescente ha vissuto dal vero quei drammatici momenti sembra di essere stato riportato indietro nel tempo di almeno cinquant’anni. I giovani guardano stupiti e scattano foto a raffica con i cellulari d’ordinanza.

Una stazione fiorita

“Questa è una stazione fiorita. Venga a vedere e lo scriva” –Donato Stanca, capostazione di Galatina, mostra con orgoglio i giardini fioriti che sono a destra e sinistra del suo ufficio e costringe il cronista a ricordi che ormai hanno più di cinquanta anni d’età.

"Quattro gatti in piazza per i 102 punti della Juve"

“Ci sono quattro gatti davanti alla Pupa”. L’interista che mi manda il messaggio lo fa seguire da una foto (quella qui a fianco, scattata a Gallipoli davanti allo "Juve Club"). “Ti ricordi quattro anni fa, quando noi vincemmo tutto che festa facemmo a Galatina? Quest’anno è un mortorio.” La seconda tifosa dell’Internazionale  mi telefona per comunicarmi che a Nardò, invece, è in corso una grande festa con i bianconeri  che ballano in piazzetta a Santa Caterina. Scherziamo un po’ punzecchiandoci a vicenda.

I 'cazzi larghi' non amano il loro museo

Il più perplesso è apparso Pietro Siciliani. Il filosofo galatinese, nato nel 1832 e morto nel 1885, ha posato, solo per un attimo, lo sguardo sulle cinque persone ferme davanti al suo busto in gesso e poi ha continuato a guardare lontano avvolto nei suoi pensieri e, forse, nei suoi ricordi. Nell’Università di Bologna, dove ebbe la cattedra di filosofia teoretica , conobbe Giosuè Carducci.

La pasta di Stifanelli nei piatti dei migliori chef al mondo

I migliori chef al mondo, il 28 aprile scorso, hanno mangiato a Londra la pasta prodotta, nel Salento, da Salvatore Stifanelli, galatinese d’adozione. È accaduto nel corso della serata di gala del premio “The world’s 50 best restaurants”, organizzata dal magazine “Restaurants” in collaborazione con Acqua Sanpellegrino e Acqua Panna, nella Casa della Cultura dell’Ambasciata italiana.