"Il 118 non c'entra nulla. Fra le registrazioni delle chiamate in entrata alla Centrale Operativa non c'è nessuna partita dal Centro Narconon di Torre dell'Orso". A dare la notizia è Maurizio Scardia, direttore del 118 della Asl di Lecce. "Ho fatto controllare tutte le telefonate registrate sul nostro server fra le ore 8 e le ore 18 di ieri e non è stata trovata nessuna ricollegabile alla vicenda che si è tragicamente conclusa a Galatina ".
Eppure chi scrive ha ascoltato Antonio e Piero, i due operatori che avevano accompagnato L. I., il ventiduenne napoletano che ieri si è tolto la vita, nei suoi spostamenti fra Torre dell'Orso, Lecce e Galatina, parlare chiaramente di un contatto avuto in mattinata con il 118.
"Una spiegazione possibile è che i due giovani, sconvolti dalla tragica morte del ragazzo, abbiano risposto alla domanda sul 118 confondendolo con il Pronto Soccorso del 'Vito Fazzi' -dice Alessandro Troso, portavoce del Narconon. Posso confermare che non mi risulta che qualcuno da Torre dell'Orso abbia richiesto per L. I. l'intervento del 118. Il ragazzo è stato accompagnato in auto direttamente a Lecce da due nostri operatori".