Romano Prodi a Galatina, in pantaloncini da turista

Nel 1995 gli portò bene. Cominciò proprio dalla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria il suo giro d'Italia come leader dell'Ulivo e nel 1996 potè dare vita al suo primo governo. Romano Prodi, sabato scorso, è ritornato da turista proprio in piazzetta Orsini. Era accompagnato dalla moglie, Flavia Franzoni, e da due amici. Dopo una visita agli affreschi di Santa Caterina d'Alessandria che lo ha particolarmente colpito ha pensato bene di concedersi un po' di riposo sulle poltroncine del Caffè della Basilica.

Quell'accampamento davanti a Palazzo Rizzelli

Il 29 giugno, alle ore 18, la tenda era una sola, a due passi dal busto di Pietro Siciliani davanti all’ingresso di Palazzo Rizzelli,  provvisoria sede della 64ma Fiera di Galatina. Con pazienza il Vigile urbano si avvicinò per capire chi fosse il proprietario. Arrivò subito un ragazzo, probabilmente senegalese. In un attimo la smontò. “Ti prometto che domani mattina alle 8 non ci sarà più” –promise all’agente.  Il giorno 30 alle ore 10:45 le tende erano tre (due montate ed una, sotto forma di telo, era appesa ad un albero).

I bambini alla conquista della nuova piazzetta Fedele

“Tutti i giorni sono venuto a controllare i lavori perché per me il Rione Italia è un fatto affettivo”. Ha la fascia tricolore di Sindaco ma Cosimo Montagna,  parla con il cuore di chi è nato e vissuto a lungo nel quartiere. Sono le ore 19:10 del 13 giugno 2013. Ad ascoltarlo sono in tanti: assessori, consiglieri,  rappresentanti delle Forze dell’ordine, mamme, papà, nonni. Mancano solo i bambini che, dopo il taglio del nastro, sono subito partiti alla conquista dei nuovi bellissimi giochi di Piazzetta Giovanni Fedele.

No ai giri a vuoto intorno alla 'Villa' su auto inquinanti. È cominciata a Galatina la rivoluzione del traffico

"Ogni lunga marcia comincia con un piccolo passo". L'Amministrazione Montagna, a quanto sembra, ieri sera lo ha fatto. Chiunque, dalle 18 in poi, si sia presentato in piazza Alighieri in auto, magari con l'intento solito di fare un po' di giri intorno alla villa per far vedere, gomito regolarmente fuori dal finestrino, il suo bolide tirato a lucido, arrivato all'altezza di via Diaz, ha dovuto proseguire dritto e non ha potuto svoltare a sinistra. In pratica gli è stato impedito di fare il giro passando davanti alla Chiesa dell'Immacolata.

31 scudetti. Galatina bianconera invade le piazze

"Quell'uva è acerba. A noi interisti non piace". Le parole di Piero, grande tifoso nerazzurro e titolare dell'Oasi Bar, sono, per gli juventini galatinesi,  il più bel commento al trentunesimo scudetto conquistato dalla Vecchia Signora del calcio italiano. Mentre sono iniziati i caroselli intorno alla 'Pupa', la città sembra tingersi di bianco-nero. Il popolo juventino sta accorrendo in Piazza Alighieri.

Chiuso il 17° motoraduno con un altro grande successo

Ci volevano mille motociclette per riuscire a vedere piazza Alighieri gremita di persone a piedi nell'ultima domenica di aprile. È uno dei tanti paradossi galatinesi ma potrebbe diventare uno dei risultati del 17° motoraduno egregiamente organizzato dal Motoclub Chirone nel suo ventesimo anno di vita. Il presidente Giovanni Codazzo, ieri mattina ha voluto ringraziare tutti: dal Comune alla Provincia, dagli sponsor alle Forze dell'Ordine, alla Protezione civile ai comuni di Giurdignano e Castrignano del Capo.

I comunicati dell'ex-barberia. Parliamo di informazione

Da quando, alle ore 20:36 del 29 marzo 2013, nella mia casella e-mail è arrivato un comunicato stampa del Partito Socialista di Galatina sono stato assillato da un dubbio. “Devo” pubblicare quelle 476 parole o “posso” non renderle pubbliche? Il "dovere" sembrerebbe derivare dal principio di libertà espresso da Voltaire che ho da sempre fatto mio (“Non condivido le tue idee ma sono pronto a morire per fartele esprimere”) e dal più volte evocato modello editoriale di galatina.it (Radio Radicale).

Migliaia di persone alla processione dell'Addolorata

La processione dell'Addolorata si è conclusa da circa venti minuti. Le migliaia di persone che, con il Sindaco, hanno seguito le statue del Cristo Morto e della Desolata lungo le vie della città si sono già scambiate gli auguri. Il silenzio della preghiera muta sta lasciando il posto all'attesa. "Se Cristo non fosse risorto vana sarebbe la nostra fede"-afferma San Paolo. Il dolore dei credenti per la morte del Figlio di Dio lascerà, fra qualche ora, il posto alla gioia per la resurrezione annunciata.

Altari senza sorrisi

Quattordici chiese aperte fino a tarda notte. Tante persone che si accalcano per entrare (soprattutto nelle cinque intorno a piazza San Pietro). Un'intensa luce centrale illumina su ogni altare della reposizione Cristo - Eucaristia. Un rapido segno di croce un pater-ave-e-gloria fissando affascinati i germogli di grano e la scenografia che accoglie il tabernacolo. Le scene, i saluti, gli abbracci sono quelli di sempre. Quest'anno però manca qualcosa. Sono quasi scomparsi i sorrisi. Non c'è molta gioia in giro. La tradizione sembra vincere sulla speranza e sulla fede.

"Sarei un folle se non dicessi che abbiamo sbagliato ma impareremo dai nostri errori. Da giovedì prossimo un nuovo piano traffico"

“Abbiamo sbagliato a non adottare subito il piano di circolazione che viene applicato in occasione dei grandi eventi alla Fiera”. Alberto Russi, assessore alle attività produttive, non usa giri di parole e da politico serio si assume tutte le sue responsabilità. “Sarei un folle a dire che il problema del traffico intorno al mercato è stato sottovalutato solo dai Vigili Urbani e non anche dal sottoscritto –ammette- effettivamente c’è stato un problema di imbottigliamento sulla via per Lecce, una strada di fondamentale importanza per la città”.