"Non si giudica il vincitore o lo sconfitto: fa troppo caldo"
Sospendo ogni mio giudizio, fa troppo caldo. La piazza illuminata, tanta gente, anche la taranta era tramortita dal caldo di questi giorni. Forse fa troppo caldo anche per leggere queste righe. La piazza si trasforma, dalle chiacchiere post comizio, dai confronti aspri e talvolta anche volgari, dai fiumi di parole a fiumi di persone che visitano la città e ascoltano una strana evoluzione sonora della pizzica salentina, trasformata nella colonna sonora di un film che pare ambientato in un suk tunisino.