"Un forte senso di disgusto" ma "Non ci riusciranno"

Come hanno reagito i lettori di Galatina.it alla lettera de “La maggioranza consigliare del Comune di Galatina” all'Ordine dei Giornalisti di Puglia

Dopo la pubblicazione della lettera che “La maggioranza consigliare del Comune di Galatina” avrebbe inviato all’Ordine dei Giornalisti di Puglia, un’ondata di messaggi e telefonate di solidarietà ha letteralmente 'abbracciato' galatina.it.
Probabilmente non è il risultato che si attendevano i sostenitori dell’Amministrazione presieduta dal Sindaco Fabio Vergine ma dovranno farsene una ragione.
Quelli che seguono sono solo alcuni dei ‘whatsapp’ ricevuti il 5 maggio 2025.
“(…) Il diritto di cronaca e di critica non è in discussione. Grazie a Dio, questo resta ancora un caposaldo della nostra professione -scrive Antonio Della Rocca, cronista del Corriere del Mezzogiorno (Corriere della Sera).
Piuttosto la lettera del Comune di Galatina, oltre che grave, sembrerebbe un tentativo goffo di mettere il bavaglio alla libera informazione.
In sostanza, mi pare di capire che l’amministrazione comunale sia semplicemente insofferente al tuo puntuale lavoro giornalistico, che se anche fosse pungente, senza ledere la dignità altrui e nei limiti delle norme deontologiche, sarebbe perfettamente legittimo.
Se così è, l’iniziativa comunale avrebbe i contorni inequivocabili di un’uscita grottesca, irricevibile, maldestra, persino controproducente per chi l’ha sottoscritta. Perché si allineerebbe chiaramente al dilagare di un analfabetismo funzionale strisciante di cui ormai sono pervase anche le istituzioni, oltre che larghe sacche di popolazione disinformata o, per dirla tutta, “informata” su Facebook.
Se le cose stanno come tu hai spiegato, si tratterebbe dell’ennesimo tentativo di gettare discredito sul giornalismo libero da parte dei detentori del potere politico.
Sarebbe, infine, questo l’esempio di come la stampa libera da legacci stia percorrendo, in questa fase storica, un crinale scosceso e pericoloso che finisce per nuocere alla collettività ormai succube dei social, quasi lobotomizzata, incapace di selezionare le fonti di informazione e quindi di sviluppare il proprio pensiero critico. Un saluto.”
Fin dal primo mattino erano arrivati numerosi messaggi:
“Appena letto ho provato un forte senso di disgusto. Solidarietà a te e a Galatina.it. Stampa libera in un paese libero” (ore 7).
“Cosa leggo questa mattina!!!! A che livelli siamo arrivati...” (ore 7:14)
“Beh! Che dire? Lo avevo anticipato anche io che vanno ben oltre l'immaginazione”(7:28)
Caro Dino, ho appena letto la tua risposta alla vergognosa azione messa in atto dall'Amministrazione di Galatina nei tuoi confronti! Credimi...sono pervaso da un misto di sentimenti, tutti negativi, verso chi ha redatto e inviato con il placet di tutti gli attuali "governanti" la res pubblica da tanti, tantissimi sentimenti! Mi permetto solo di aggiungere un mio personale giudizio all'intera spregevole azione che ti vede coinvolto: "non te lo meriti"!!! Con la stima e fiducia di sempre aggiungo "Grazie amico mio per tutto quello che hai fatto e continui a fare per Galatina”. (ore 7:29)
Buongiorno Dino. Volevo esprimere come collega tutta la mia solidarietà per quanto accaduto. Ricordo con dispiacere un fatto analogo con una richiesta all'Ordine, 3 anni fa, per aver informazioni circa il giornale Foju non appena decidemmo di andare in stampa e distribuire il foglio. Quella richiesta "anonima" non sortì alcun effetto naturalmente, ma il fatto resta comunque emblematico. Buon lavoro e buon giornalismo indipendente sempre. Antonio Torretti” (ore 8)
Sono agghiacciata! Non è possibile. Mi auguro che questo scateni un'insurrezione collettiva. Dalla censura allo squadrismo il passo è breve. Non ho parole, mai visto niente di simile.” (ore 8)
Ciao Dino, tanta solidarietà. Viva la libertà di stampa, pensiero, espressione. Viva il 25 aprile di cui hanno “cancellato” la manifestazione.” (ore 8:51)
“Gente (…) nelle istituzioni. Ormai sempre più numerosa. Dovrebbero capire ruoli e rapporti e invece si comportano così. Forza Dino, non si molla. Un abbraccio” (ore 8:54)
“Ho letto l'articolo e l'allegato. Sono rimasto senza parole, l'arroganza e la prepotenza di alcuni di loro si commenta da sola. Spero tanto che nel leggere l'articolo qualche galatinese abbia la possibilità di comprendere la verità.” (ore 9:08)
“Per cultura politica sono contrario agli attacchi a stampa e magistratura, anche quando ritengo siano in errore. Credo che la stampa e la magistratura debbano essere libere. Spero che questo momento di oscurità possa portare luce. È una cosa che passerà presto. Il tuo giornale c’è e ci sarà.” (ore 9:11)
"Egregio dottor Valente, mi fa piacere poterLe confermare che NON CI RIUSCIRANNO perché con Galatina.it c'è la Galatina che ancora pensa, che non si è lasciata abbindolare dalle festicciole e dagli amplificatori in piazza, che è stufa della protervia e dell'arroganza di amministratori dediti alla propaganda, ma restii al nobile impegno cui avrebbero dovuto sentirsi obbligati dalla carica elettiva ricevuta.
Concordo con Lei che dalle vergognose parole che lordano la lettera inviata all'Ordine trasuda l'ignoranza di norme costituzionali inaccettabile per qualunque Cittadino.
L'altra sera, su Nove, Travaglio ha detto: "Al governo fanno disastri non perché fascisti, ma in quanto incapaci". Solo al governo? Cordialmente, Maurizio De Giorgi" (Ore 9)