Visita all'Aeroporto di Galatina

Sono entrato nell'Aeroporto "Fortunato Cesari" di Galatina ed ho fatto qualche scatto. Potete vederlo all'interno

"L'acqua è arrivata ai finestrini". La disavventura di un avvocato galatinese e sua moglie nel sottopasso di viale Leopardi a Lecce

"I primi secondi sono stati di vera paura. Il motore del nostro Touareg si era spento e vedevamo l'acqua salire in maniera rapidissima". Giovanni Mangia, 57 anni, avvocato galatinese, e Sabrina Di Liso, anche lei avvocato, abitano da trentadue anni a Pescara. Era circa l'una della notte di mercoledì, pioveva a Lecce quando hanno imboccato tranquillamente il sottopasso di viale Leopardi. "Tornavamo da Maglie e non avevamo idea del pericolo a cui stavamo andando incontro. Abitando fuori dal Salento non sapevamo nulla sulla storia di quel sottopassaggio.

Ruba in casa della cognata per comprarsi i 'Gratta e vinci'. Arrestata

Nella mattinata del 31 ottobre 2012, i carabinieri della Stazione di Porto Cesareo hanno arrestato in flagranza di reato di tentato furto Annarita Surano, nata a Copertinonel 1968, coniugata, incensurata. La donna è stata sorpresa ddagli uomini dell'Arma in casa della sua vicina, la cognata, moglie del fratello del proprio marito, mentre rovistava in camera da pranzo. La vittima da tempo lamentava la sparizione in casa di piccole somme, senza però notare i segni di alcun tipo di effrazione o intrusione. Le sottrazioni di denaro andavano avanti dall'inizio di Agosto.

Giovanissimo centauro galatinese finisce con la testa contro una colonna. Il casco gli salva la vita

"E' certo che il casco gli ha salvato la vita". E' stato questo il commento unanime dei soccorritori quando lo hanno visto muoversi e parlare dopo avere sbattuto violentemente con la testa contro lo spigolo di una colonna in cemento armato all'angolo fra via Fratelli Bandiera e via Soleto a Galatina. C.R., quindici anni, galatinese, intorno alle 15 di ieri stava percorrendo, con il suo Aprilia RS, proprio via Soleto in direzione stadio comunale. Giunto all'altezza del civico 83 deve aver perso il controllo della moto.

Gli autovelox di novembre sulle strade provinciali

Gli autovelox e i telelaser della Polizia Provinciale verranno collocati anche su tutte le strade che portano a Galatina. (all'interno il calendario completo)

Omicidio di Sergio Tundo, confermata la sentenza del primo grado

E' di ieri la sentenza della Corte d'Assise d'appello in merito all'omicidio di Sergio Tundo, il 40enne galatinese ucciso per accoltellamento nel maggio 2009 per mano del gallipolino Gaetano Luce Bianco. I giudici hanno confermato i 24 anni del primo grado, più le spese (omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dal reato di stalking). Tundo, nel tragico giorno di tre anni fa, si era assunto la responsabilità di un ruolo da paciere in una discussione che coinvolgeva un suo amico e l’ex convivente della madre dell’amico stesso.

Arrestati a Veglie due fratelli per sfruttamento della prostituzione. Gestivano un circolo privato con soci da tutta la provincia

Due arresti in flagranza per sfruttamento della prostituzione in concorso: questo il risultato di attività d'indagine portata a compimento nella notte tra sabato e domenica dai  Carabinieri di Campi Salentina. Si tratta di due fratelli, Antonio e Teresa SORRENTO, rispettivamente di 57 e 61 anni, già noti alle Forze del'Ordine, da questa notte ristretti agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dott.ssa Paola Guglielmi.

Giovane galatonese ferito da tre colpi di pistola. Trasportato a Galatina viene trasferito in codice rosso al 'Fazzi'

Marco Caracciolo, 26 anni di Galatone, è stato ricoverato intorno alle 15 di oggi al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Galatina con almeno tre colpi di pistola nell'addome. Da una prima ricostruzione sembra che il giovane sia stato ferito nel centro storico di Galatone dopo una lite con altri due coetanei. Dal nosocomio galatinese l'uomo è stato immediatamente trasferito in codice rosso al 'Vito Fazzi' di Lecce dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Il centro operativo del 118, ricevuta la segnalazione, aveva inviato sul posto il mezzo di soccorso della postazione di Galatina.

Niente giudizio per direttissima per la domestica galatinese accusata di furto. Dubbi sulla flagranza del reato

Cinzia Vergine, giudice delle indagini preliminari, ha confermato, ieri, il suo arresto ai domiciliari ma la ha anche autorizzata ad uscire da casa per esigenze di famiglia. Antonia Antonica (il nome non era stato diffuso dalla Polizia di Galatina ma è apparso sui quotidiani a stampa) non verrà, comunque, giudicata per direttissima. "Vogliamo vederci chiaro perché in tutta la vicenda c'è qualcosa che lascia perplessi" –dice Carlo Gervasi, suo avvocato difensore. La donna è accusata del furto di preziosi in casa di una signora presso cui svolgeva lavori domestici.

Cardoncello gigante coltivato a Galatina. Pesa 1,7 kg

L'ha quasi 'allevato' come fosse un figlio. In una settimana, Salvatore Mandorino, 36 anni, agricoltore galatinese, l'ha visto crescere e svilupparsi superando enormemente in dimensioni tutti i suoi vicini di lettiera. Ora lo impugna come fosse uno scettro e lo presenta orgoglioso prima di farlo a fette e dadini per preparare un delizioso sugo con cui condire abbondanti pappardelle. Si tratta di un cardoncello gigante "nato da spore delle Murge" coltivato in via Carlo Alberto dalla Chiesa a Galatina. Il suo gambo ha raggiunto un'altezza di 39 cm ed ha un diametro alla base di quasi 8 cm.