"Non hanno soldi per i vivi, figuriamoci per i morti"

Sono passati quasi altri 4 anni, che con i 4 pregressi sommano 8 e la situazione non è cambiata di una virgola. Qualcuno con sarcasmo rilevava "non hanno soldi per i vivi, figuriamoci per i morti", dimenticando che quei soldi il nostro Comune se li è già intascati al momento della vendita dei loculi.
http://www.galatina.it/loculi-senza-tetto-lincompiuta-del-nuovo-cimitero
Cordiali saluti

La sciamana che “tagliava” le trombe d’aria

Qualche giorno fa, con la sua solita leggerezza, mio zio che si avvia per i novanta, mi fa una rivelazione dalla quale evinco che oltre ad avere il santo taumaturgo che guarisce dal morso della taranta, in tempi ormai remoti avevamo anche una sciamana che aveva il potere di far “sciogliere” le trombe d’aria. Le trombe d’aria nel linguaggio immaginifico locale, si trasfiguravano in “cude de zzimpione”, che presumo, ma potrei anche sbagliare, essere la coda dello scorpione.

"La nostra vita pubblica è ormai all'insegna del rancore"

Solo due pensieri che in maniera magistrale, esplicitano le nostre idee confuse sui tempi bui che stiamo attraversando. Il primo è in un’intervista di Paolo Sorrentino e, secondo me, giustifica (e non soltanto) uno dei motivi per cui il “bello” sia stato bandito dall’Italia. "La nostra vita pubblica è ormai all'insegna del rancore, di un'intolleranza quasi fisica. Un'assoluta mancanza di stima e di rispetto per chi lo merita, la denigrazione sistematica dell'altro come giustificazione a una mediocrità ostinatamente perseguita".

"La 'mia' cartapesta"

L'uso artistico della cartapesta è un fenomeno tipicamente leccese, ma quasi sempre, chi ha avuto modo di vedere le mie piccole "formelle" bidimensionali, e non trovandosi dinanzi a statue a carattere religioso o pastori arcadici, curiosamente si è sempre chiesto come e di cosa fossero fatte. La cartapesta classica si ottiene sovrapponendo starti di carta (spesso di cotone) e colle naturali, quindi materiali di scarso pregio opportunamente modellati e colorati; ma è una tecnica che non conosco, quella che invece uso è la cosiddetta cartapesta in pasta.

Frammenti da Corte Vinella

Galatina - A differenza dei palazzi nobiliari, che solitamente ostentano la loro ricchezza formale direttamente su strada con portali, balconi o loggiati dal decoro esuberante, Corte Vinella quasi si ritrae timidamente a custodire i suoi tesori da sguardi indiscreti. Dal portale bugnato su cui aggetta un mignano pensile, si viene catapultati in un mondo fantastico e sognante, una sorta di corte dei miracoli.

Loculi senza tetto, l'incompiuta del 'nuovo' cimitero

 Circa un anno fa, tramite una mail all’indirizzo riportato sul sito del Comune di Galatina, che promette, ma evidentemente non mantiene un contatto diretto col primo cittadino, lamentavo un’inadempienza del Comune in merito ad una situazione concernente il cimitero nuovo. È ormai da quattro anni che i padiglioni nuovi (ed in particolare mi riferisco proprio al primo con cui si è dato inizio all’”abitudine”, poi toccata in sorte anche ai successivi) non vengono completati con la struttura in metallo e vetro che ha funzione di copertura.

I miei preferiti nel 2013

I miei brani preferiti per il 2013 sono tutti in questo link: http://www.youtube.com/playlist?list=PLbmRTA0bGNyPrUEEN00bfS_PQYuP__X_D  (cliccare su 'riproduci tutto') 1. Quickbeam – Quickbeam
2. Plantman - Whispering Trees  3. Chantal Acda - Let Your Hands Be My Guide 4. The Leisure Society - Alone Aboard the Ark  5. Pickering Pick - (Tropic) 6. Lotte Kestner - The Bluebird of Happiness

"Nessuno tocchi i piccioni in casa d'altri"

La risposta della Sig.ra Degli Atti non mi ha sorpreso, poiché sino a qualche anno fa mi sarei  - anche - trovato d’accordo. Da quando invece il problema non è più solo degli altri, ma anche mio, beh… le cose sono un po’ cambiate. Intanto comincio col dire che quel balcone lo avevo lavato il pomeriggio prima, e le lascio immaginare in che condizioni fosse, per ritrovarlo la mattina del giorno dopo in quello stato.

Deiezione diarroica di piccione su perlato di Sicilia nei pressi del Cavallino Bianco

Piccoli Pollock crescono.  Nero su grigi  (deiezione diarroica di piccione su perlato di Sicilia – 150 x 90). Visto che siete attrezzati per i miracoli, pensate che a questa iattura si possa in tempi realistici trovare una soluzione, o fatalisticamente ce la dovremo sorbire all’infinito? 
P.s. Scusate per l’invadenza di questi giorni, ma trattandosi del mio balcone, sono veramente incazzato e come me qualche centinaio di galatinesi che abitano nei pressi del Cavallino Bianco, e non solo.

Babel 4 (2013)