Nella mattinata del 24 febbraio 2024, i Carabinieri del NOR della Compagnia di Lecce, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica. Il provvedimento riguarda un 26enne salentino presunto responsabile di numerosi furti. L'uomo, in più occasioni, dopo essersi introdotto in aree condominiali, si sarebbe impossessato degli sportelli in alluminio posti a chiusura dei contatori del gas. In un caso avrebbe inoltre asportato numerosi infissi in alluminio e tutta la rubinetteria montata nei bagni insistenti presso una piscina comunale.
L’ordinanza scaturisce dalle indagini condotte dai militari dell’Arma in seguito alle numerose segnalazioni ricevute.
Tale fenomeno nel periodo ottobre – novembre 2023 stava interessando tanto l’area del capoluogo salentino quanto i comuni limitrofi di Cavallino, Lequile e Galatina.
Nel corso delle indagini, sono stati raccolti fondamentali elementi di colpevolezza nei confronti del giovane. Indispensabile alla sua individuazione è stato anche l’esame dei filmati delle videocamere presenti nelle zone depredate e le testimonianze raccolte che hanno portato gli investigatori sulle sue tracce.
Il ventiseienne infatti sarebbe stato più volte video ripreso nei pressi dei luoghi depredati ed in concomitanza della commissione dei furti.
Il giovane è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
Nel corso della scorsa nottata, analoga attività di Polizia Giudiziaria è stata posta in essere dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina che hanno arrestato in flagranza un 34enne poiché ritenuto presunto autore di un furto perpetrato all’interno di un negozio di articoli casalinghi. L’immediato intervento dei Carabinieri e la loro celere attività info-investigativa hanno permesso di individuare il giovane salentino quale presunto responsabile dell’azione furtiva.
Utili all’individuazione sarebbero state sia le testimonianze di alcuni avventori che le immagini dell’impianto di videosorveglianza. Inoltre, il giovane fermato è stato trovato ancora in possesso del registratore di cassa che è stato quindi recuperato e restituito al responsabile dell’esercizio commerciale. Al termine della fulminea attività di polizia, il giovane è stato arrestato e su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.