La morte, acerrima nemica dell’uomo, è sempre stata la sua persecutrice. Lo trova e lo porta con sé dovunque sia. Qualche giorno fa si è portato via un uomo che, a suo modo, ha cercato di elevare il grado di cultura della nostra città, dirigendo “Il Galatino”. Rossano Marra era un uomo che aveva il suo pensiero spesso contrastante con quello di chi era al potere, qualche volta accondiscendente, ma la sua ironia e le sue idee hanno sempre rappresentato in maniera costruttiva sia i fatti politici nazionali sia quelli galatinesi. Nei suoi scritti spesso duri esortava a fare di più ad impegnarsi affinché la nostra cittadina non cadesse in un oscurantismo feudale. La perdita della sua ‘voce’ lascerà il segno ma i suoi articoli rimangono a ricordo della sua figura.
Porgo le più sentite condoglianze alla famiglia.