Il coronavirus responsabile del Covid-19 è molto contagioso e diffusibile ed il contagio avviene soprattutto attraverso il contatto tra persone. Al momento l’unico mezzo di cui disponiamo per bloccare l’epidemia è l’isolamento. Per spezzare la catena del contagio è assolutamente necessario restare in casa e spostarsi esclusivamente per ragioni necessarie e indispensabili.

Trenta casalinghe, con la passione del cucito, sono pronte a realizzare 2500 mascherine per limitare il rischio contagio da coronavirus a Sternatia. Sintratta di una rete di sartorie domestiche promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Comitato festa patronale. Le mascherine vengono realizzate in puro cotone facilmente sanificabile con l’uso di vapore. Saranno distribuite in busta chiusa a ciascun cittadino del paese grico.

L’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) vicino ai Colleghi impegnati in prima linea nell’emergenza COVID-19, ha attivato in collaborazione con la psicologa/psicoterapeuta Selene Anna PAOLO, con la quale è già attivo un Servizio in convenzione con quest’Ordine, un Servizio gratuito per: - offrire sostegno psicologico; - fornire consigli utili su come affrontare questa situazione di emergenza sanitaria; - condividere le proprie emozioni per ridurre la sensazione di isolamento; - attivare un canale di primo supporto emotivo per quanti avvertissero l’esigenza di un confronto esperto

In una lettera Al Direttore Generale Al Direttore Sanitario Al Direttore Amministrativo ASL Lecce, Donato De Giorgi, presidente dell'Ordine dei Medici di Lecce, scrive: "Nel ringraziare la Direzione strategica e il Dipartimento Prevenzione aziendale per l’efficace e articolata risposta gestionale, in sintonia con la Regione Puglia, dell’emergenza epocale che stiamo vivendo, riteniamo però che vi siano due priorità assolute che devono essere risolte ai vari livelli di responsabilità, nei tempi più brevi: 1- Disponibilità di DPI 2- Opportunità di eseguire tamponi dia

Ieri, 17 marzo - con aggiornamento alle ore 20.00 - sono stati effettuati 460 test in tutta la regione Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi: 386 sono risultati negativi e 74 positivi. 35 in Provincia di Bari; 14 in Provincia Bat; 0 in Provincia di Brindisi; 18 in Provincia di Foggia; 7 in Provincia di Lecce; 0 in provincia di Taranto; Ieri non sono stati registrati decessi.

La “spesaSOSpesa" desidera promuovere la dignità delle famiglie che vivono momenti di difficoltà, cercando di sostenerle nei beni di prima necessità. Non si tratta di una raccolta alimentare, così come accade per altre iniziative, ma adotta la formula dei buoni spesa da usare all'interno degli esercizi commerciali che hanno aderito al circuito di solidarietà. I soldi raccolti formeranno il budget della “spesaSOSpesa" che sarà convertito in buoni spesa e distribuito mensilmente ai beneficiari.

Il 27% degli 850 mila anziani pugliesi accusa limiti funzionali, fino alla non-autosufficienza parziale o totale: si tratta della percentuale più alta fra le regioni italiane (a livello nazionale il dato medio scende al 19,8%). Gli anziani che usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare integrata sono il 2,3% e solo l’8,3 di coloro che presentano limiti funzionali. In questa inedita e drammatica situazione, si tratta della parte della popolazione non solo più vulnerabile al coronavirus come i dati dimostrano, ma che rischia di rimanere senza tutele e senza servizi.

La fantasia dei galatinesi non ha limiti ed ecco che ieri è apparso in via Kennedy un cartellone 6x3 in cui sopra lo sfondo di una bandiera tricolore campeggia la scritta a caratteri cubitali: “Se stai leggendo sei uscito!!! Resta a casa. Viva Galatina”. Conviene senz’altro seguire il consiglio dell’ignoto censore perché il rischio di venire sorpresi e denunciati dalle Forze dell’Ordine.