E così, frigido, te ne vai via, 2020

E così, frigido, te ne vai via, 2020

E così, frigido, te ne vai via.
Un passo dopo l’altro, il fare quasi stanco, ed ecco che il tuo addio è sempre più vicino.
Sei stato un anno difficile da affrontare, hai voluto sottoporre l’intera umanità ad una dura prova chiamata “Coronavirus”: una triste realtà nella quale siamo tutt’ora immersi.
Pesa il tuo bagaglio: porti via con te tutto il dolore dei giorni trascorsi, lo stesso che ancora grava, come un macigno, sui nostri cuori. Ricordi di un periodo buio che tutti vorremmo dimenticare. Una pagina di storia scritta, che inevitabilmente ha segnato, nel profondo, i nostri vissuti.
Ci hai resi distanti, uomini mascherati con una considerevole paura verso il prossimo. Mine vaganti allo sbaraglio, in questo breve tragitto di vita, la cui sola possibilità comunicativa è stata affidata ai nostri sguardi, che pieni di speranza cercano di guardare ad un futuro migliore.
Ti sei imposto, come i più feroci tiranni che corrono al potere e, senza chiedere, hai cambiato le nostre vite per sempre.
Dispotico hai rivoluzionato nettamente la nostra quotidianità, i nostri rapporti interpersonali. Hai manipolato i nostri modi di vivere, hai voluto negarci gli assembramenti, il calore degli abbracci, la gioia del far festa insieme. Uomini approssimati ad animali sociali chiusi in gabbia, abbandonati ad un profondo sentimento di solitudine interiore, famelici di una libertà per il momento quasi utopica.
Ma gli animali sociali in fondo lo sanno, che è l’unità che fa la forza e, se dal dolore si può rinascere, mentre tu procedi diretto nel tuo cammino, senza voltarti, i nostri cuori pulsanti di speranza sono ancora pronti a lottare per la riconquista di una normalità temporaneamente perduta.  Perché è la speranza che salva sempre, guai se non ce ne fosse. “Speranza” è la madre che accarezza le nostre anime per dare coraggio nonostante tutto. “La speranza è quella cosa piumata che si posa sull’anima, canta melodie senza parole, e non smette mai” (Emily Dickinson).
E così, caro 2020, mentre ti accingi a salutarci per sempre, si continua a lottare, uniti, per vincere insieme.

ph ilriformista