Grazie, Matteo!
Il giorno dopo possiamo dire che queste primarie del PD sono state un successo. Non tanto o non solo per il risultato finale, per chi ha scelto Bersani, quanto per il modo con cui sono state condotte dall’una e dall’altra parte. Chi ha visto lungo sapeva già dall’inizio che la partita sarebbe stata giocata da due persone, Renzi e Bersani, e che non ci sarebbe stato spazio per nessuno, non per Puppato e Tabacci, obiettivamente elementi di “disturbo” ben poco influenti, ne per Vendola che, nonostante il suo folto elettorato, non avrebbe potuto pescare nel bacino di Renzi.