Nicoletta Manni "umile" étoile

Tre anni fa ricevette il Premio Città di Galatina Beniamino De Maria

“Simbolo di tenacia, determinazione, forza di volontà e grande umiltà”. Così nell’estate 2020 l’allora sindaco Marcello Amante e l’allora assessore alla cultura Cristina Dettù definirono Nicoletta Manni assegnandole il Premio Beniamino De Maria della Città di Galatina.
Oggi che la giovane ballerina galatinese è su tutti i giornali nazionali per aver ricevuto il titolo di étoile del Teatro alla Scala di Milano, quel premio torna a risuonare come motivo di orgoglio, moltiplicato in questo momento dall’emozione di un evento senza precedenti.
La nomina è arrivata infatti, per la prima volta in assoluto, davanti al pubblico, a conclusione di “Onegin” che Nicoletta ha danzato accanto a Roberto Bolle.
Ad annunciarlo è stato il sovraintendente della Scala, Dominique Meyes. Gli applausi, già fragorosi per il balletto a cui in sala avevano assistito, sono aumentati e si sono caricati della palpabile commozione di Nicoletta avvolta da un affetto incredibile.
Galatina e il Salento tutto fin dal primo accenno della notizia hanno fatto conoscere la propria eccitazione e le proprie congratulazioni con migliaia di messaggi sui social. Ma l’amore per la Manni è stato sempre ricambiato dall’étoile che per la propria terra ha sempre nutrito un attaccamento forte, tanto che la scorsa estate proprio a Galatina ha voluto sposare il suo Timofej Andrijashenko con una celebrazione a porte aperte, con Bolle testimone di nozze.
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